BOMBA. Si è svolta con successo "l'operazione Rete", che gli agenti ittici-ambientali hanno messo in piedi durante le gare di pesca sportiva, che si sono svolte il 21 e 22 agosto nei laghi di Bomba e di Casoli. «Un'attività di vigilanza e controllo straordinario giunta al secondo anno», afferma Giuseppe Zappetti, presidente provinciale dell'Arci pesca Fisa, «volta a tutelare la legalità della pesca sportiva». I 16 agenti, costituiti in 6 pattuglie, hanno controllato 51 pescatori contestando 7 verbali e sequestrando 11 canne da pesca. Inoltre sulla sponda sud del lago di Bomba sono stati recuperati 11 sacchi di pattume, circa 400 chili tra vetro, plastica e lattine. Sul lago di Casoli la raccolta dei rifiuti è stata eseguita dall'associazione Pesca Sportiva "N. Di Sebastiano" di Lama dei Peligni, che prima della fase della pesatura del pescato (poi rigettato in acqua), ha ripulito il campo di gara. (m.d.n.)
Nessun commento:
Posta un commento