Pescatori di siluri attendati sul fiume Brenta: blitz della polizia
Intensificati i controlli lungo gli argini a Codevigo in seguito alle segnalazioni di irregolarità giunte in Provincia di bivacchi utilizzati da cittadini della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Moldavia
Padova15 aprile 2013 - Controlli straordinari sono stati messi in atto lungo gli argini del fiume Brenta a Codevigo nei confronti dei sempre più frequenti attendamenti di pescatori dell'Est europeo per verificare che non si verifichino irregolarità.
IL BLITZ. 15 gli uomini in divisa impiegati nell'attività di ricognizione, che ha coinvolto la polizia provinciale di Padova in collaborazione con i carabinieri e le guardie particolari giurate volontarie ittiche dell’associazione Federpesca, della Padova Carp Team e delle Guardie ambientali d’Italia. Una ventina i soggetti residenti nell’est Europa identificati. I pescatori controllati stavano esercitando l’attività sportiva nel rispetto delle normative e non è stata staccata alcuna multa.
PESCA AL SILURO. “Abbiamo deciso di intervenire in forze – spiega l’assessore alla Polizia provinciale Enrico Pavanetto – perché sono giunte molte segnalazioni di bivacchi utilizzati da cittadini della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Moldavia per svolgere un’attività di pesca al siluro che, talvolta, dura per più giorni”. "Occorre dire che qualcuno, appena avvistati gli uomini in divisa si è allontanato rapidamente e ciò a conferma che la situazione deve essere tenuta sotto controllo", aggiunge il comandante della Polizia provinciale Cino Augusto Cecchini, che assicura che i controlli proseguiranno.
Il fenomeno di bracconieri provenienti dall' est europa è sempre più diffuso anche qui da noi!
RispondiElimina