mercoledì 21 maggio 2014

ATTUALITA'

Punta da una tracina, lentellese in shock anafilattico.
Trasportata dall'eliambulanza del 118 in Rianimazione
LENTELLA 21/05/2014 – Viene punta durante la pulizia del pesce e finisce in shock anafilattico. È successo ieri mattina a Lentella, dove le condizioni di una donna del posto hanno tenuto in apprensione i compaesani per lunghe ore. La 65enne era intenta a pulire il pesce fresco acquistato qualche minuto prima – il martedì si tiene il mercato locale – per la preparazione del pranzo, quando è stata punta dalle spine di una tracina. Seppur non particolarmente pericoloso per l’uomo – gli aculei sono posizionati sul dorso e collegati a una ghiandola velenifera – il veleno può dar vita anche a nausea e giramenti di testa e rappresentare un rischio reale in soggetti predisposti.
La donna ha mostrato subito i segni del malessere ed è stata accompagnata dal marito in ambulatorio, qui è arrivato – chiamato da altri cittadini – anche il venditore del pesce che è stato determinante per l’individuazione della specie.
Il medico di base dopo il primo soccorso ha allertato il 118. La donna - che nel frattempo era entrata in uno stato comatoso - è stata così trasportata dall’eliambulanza al reparto di Rianimazione del 'San Pio' di Vasto. Dopo ore di apprensione, le sue condizioni sono migliorate nel pomeriggio, facendo tirare un sospiro di sollievo alla piccola comunità vastese dove è conosciuta da tutti.
Antonino Dolce
SUGGERIMENTI UTILI:

Puntura della Tracina
La tracina è un pesce che abita in fondali sabbiosi e che può provocare un dolore intenso a causa del veleno. Non si tratta di una puntura mortale, ma può essere davvero molto dolorosa e fastidiosa e in certi casi può provocare ansia, panico, tremori e svenimenti.

Rimedi
verificare che non siano residui nella puntura, spremere la zona per far uscire quanto più veleno è possibile, mettere il bambino a riposo all'ombra e se non c'è nausea fargli bere acqua a piccoli sorsi.
 

 

 

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