CHIETI, RECUPERANO UN GHEPPIO FERITO.
Il rapace, recuperato vicino all’abitato di Casoli (Ch) lungo il fiume
Aventino, è stato preso in cura dal Corpo Forestale dello Stato della Stazione
di Torricella Peligna (Ch).
Nella mattina di domenica 18 maggio 2014, una
pattuglia di Agenti Ittici Ambientali Volontari dell’ARCI PESCA F.I.S.A. -
Comitato Provinciale di Chieti, su segnalazione di un attento pescatore, ha
recuperato nella zona di C.da Selva
Piana di Casoli (Ch), a poca distanza dal fiume Aventino, un esemplare di
gheppio femmina, una specie di rapace diffusa nell’Europa Centrale.
Il volatile è risultato in buona forma, ma con delle ferite alla zampa sinistra, motivo per cui è stato affidato alle cure del Centro Recupero Fauna Selvatica Corpo Forestale dello Stato di Pescara, prontamente intervenuti sul luogo del rinvenimento.
Il gheppio, scientificamente nominato “Falco tinnunculus”, è uno dei rapaci più diffusi nell'Europa centrale, appartiene all’Ordine dei Falconiformi, famiglia degli Accipitridi, e si caratterizza per la frequenza con cui sbatte le ali, durante le quali riesce a rimanere fermo in aria.
Il nome latino, tinnunculus, rimanda probabilmente al suo verso, che assomiglia ad un ti ti ti ti e che, tradotto letteralmente, significa che risuona, che tintinna. I gheppi mostrano, più che altre specie, un acceso dimorfismo sessuale. La caratteristica più importante è che i maschi hanno la testa di colore grigio chiaro, le femmine invece sono di colore rosso mattone.
Il volatile è risultato in buona forma, ma con delle ferite alla zampa sinistra, motivo per cui è stato affidato alle cure del Centro Recupero Fauna Selvatica Corpo Forestale dello Stato di Pescara, prontamente intervenuti sul luogo del rinvenimento.
Il gheppio, scientificamente nominato “Falco tinnunculus”, è uno dei rapaci più diffusi nell'Europa centrale, appartiene all’Ordine dei Falconiformi, famiglia degli Accipitridi, e si caratterizza per la frequenza con cui sbatte le ali, durante le quali riesce a rimanere fermo in aria.
Il nome latino, tinnunculus, rimanda probabilmente al suo verso, che assomiglia ad un ti ti ti ti e che, tradotto letteralmente, significa che risuona, che tintinna. I gheppi mostrano, più che altre specie, un acceso dimorfismo sessuale. La caratteristica più importante è che i maschi hanno la testa di colore grigio chiaro, le femmine invece sono di colore rosso mattone.
La
corporatura dei gheppi (lunghezza e apertura alare) varia a seconda della
sottospecie e del sesso. Nella sottospecie presente in Europa (Falco
tinnunculus tinnunculus) i maschi hanno un'apertura alare di 74 cm, le femmine
di 78.
Nel
nostro paese è prevalentemente sedentario e nidificante.
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