Disposta la chiusura totale della pesca in alcuni tratti fluviali del bacino del Sangro per l’infezione che ha colpito il gambero da fiume di Borrello: pubblicato sul sito dell'Ente l'elenco dei corsi fluviali nei quali è stata interdetta la pesca.
Chieti 08/08/2013. Con apposito decreto firmato ieri mercoledì 7 agosto, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, ha disposto la chiusura della pesca in alcuni tratti fluviali del bacino del Sangro a causa del diffondersi di un fenomeno infettivo che ha coinvolto il gambero autoctono Austropotamobius pallipes, il cui centro di riproduzione - incubatoio di proprietà della Provincia di Chieti ha sede nel territorio del Comune di Borrello.
Il Decreto Presidenziale n. 28 del 07/08/2013 è stata adottato poiché ricorrono le esigenze previste dall’art. 15 della L. R. 44/85, relative al mantenimento e all’accrescimento del patrimonio Ittico. L’afanomicosi, questo il nome dell’infezione che ha colpito il gambero, si è sviluppata nel Rio Verde nella parte alta del fiume, ha coinvolto l’intero corso d’acqua e ha colpito anche il centro di riproduzione - incubatoio.
Il divieto di pesca riguarda i seguenti corsi fluviali e si estende fino alla fine del periodo d'infezione:
- Vallone Cupo di Montenerodomo - Colledimacine;
- Fonte della Noce di Lettopalena; -
- Parrello di Quadri - Pizzoferrato - Montenerodomo;
- Turcano nel tratto ricadente nel territorio del Comune di Rosello;
- Fiume Sangro, nel tratto dalla confluenza con il torrente Parrello alla confluenza con il torrente Turcano.
Vi sono poi i seguenti corsi fluviali, anch'essi interessati dall'infezione, che risultano già chiusi come da calendario ittico regionale 2013: Turcano, tratto ricadente nel territorio del Comune di Roio del Sangro; torrente Rio Verde per l'intero tratto ricadente nel territorio della Provincia di Chieti (Borrello e Rosello); torrente Gufo di Monteferrante - Colledimezzo; tratto del fiume Sangro dal ponte La Baronessa al ponte di Civitaluparella.
Al fine dell’attuazione con immediatezza dell’apposizione della conseguente cartellonistica ai punti 1 e 2 del citato Decreto Presidenziale, è stato incaricato le squadre antibracconaggio del Nucleo Vigilanza Volontaria dell’ARCI PESCA FISA – Comitato Provinciale di Chieti, dietro coordinamento della Polizia Provinciale di Chieti.
Infine, la Provincia di Chieti ha disposto la convocazione di un apposito incontro fra tutte le parti coinvolte, per predisporre un programma finalizzato alla risoluzione delle criticità che si sono manifestate, a seguito dell’infezione che ha coinvolto i territori, e al ripristino della popolazione locale del gambero di fiume.
E' possibile scaricare la versione completa del Decreto Presidenziale sul sito della Provincia di Chieti, www.provincia.chieti.it, nell'apposita sezione "In primo piano".
La squadra antìbracconaggio - Progetto CRAINat
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