Un
accordo tra Arci Pesca Fisa e Provincia di Arezzo ha mantenuto aperto il
torrente casentinese.
Gli
appassionati potranno pescare anche d’inverno con l’obbligo di rispettare il
regime "no-kill"
AREZZO
– L’arrivo dell’inverno non interrompe la stagione di pesca sul fiume
Corsalone. Un accordo tra l’Arci Pesca Fisa e la Provincia di Arezzo ha infatti
permesso al torrente casentinese di rimanere come l’unica zona dell’intero
territorio provinciale in cui sarà possibile pescare anche nei mesi più freddi
dell’anno. Nel corso delle prossime festività natalizie e fino al 31 gennaio
2015, tutti i pescatori potranno dunque mantenere viva la loro passione
recandosi presso le sponde del fiume nel tratto denominato "zona
regolamentata" che va dalla briglia del Ponte Rosso alla confluenza del
torrente Fossatone. Questa apertura straordinaria del Corsalone è stata decisa
in virtù del successo riscontrato negli anni passati, quando numerosi pescatori
della provincia di Arezzo e delle provincie limitrofe dimostrarono di gradire
la possibilità di pescare anche d’inverno accedendo quotidianamente alle sponde
del torrente. A garantire questa nuova possibilità è l’impegno dell’Arci Pesca
Fisa di Arezzo che ripopolerà il fiume con l’inserimento di nuove trote-fario e
che svolgerà un servizio di vigilanza ittica per garantire il rispetto dei
regolamenti di pesca. Una delle regole più ferree fa riferimento al regime
"no-kill" a cui è sottoposto il Corsalone in questo periodo
dell’anno, che obbliga tutti gli appassionati a pescare con esche artificiali
e, soprattutto, a rimettere in acqua tutte le trote sollevate. «I pescatori
aretini - spiega Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell’Arci Pesca Fisa,
- potranno mantenere viva la loro passione anche d’inverno. Il Corsalone è una
delle ricchezze ittiche della provincia e la nostra associazione garantisce la
possibilità di recarsi sulle sue sponde in ogni periodo dell’anno, con la
speranza di poter godere della collaborazione di tutti per tutelare il fiume e
per mantenerlo in buona salute. Noi svolgeremo una puntuale azione di
ripopolamento e di vigilanza ittica, ma confidiamo sull’attenzione e sul senso
di responsabilità di ogni singolo pescatore soprattutto nel rispetto del regime
"no-kill"». In questo senso, i controlli dell’Arci Pesca Fisa saranno
serrati soprattutto per evitare quegli episodi di "bracconaggio" che
impoveriscono il fiume e danneggiano l’attività degli altri pescatori. La pesca
sul torrente casentinese sarà aperta a coloro che sono in possesso di regolare
licenza o che sono tesserati per una delle associazioni riconosciute: per
pescare basterà recarsi al bar 4C di Corsalone, nel comune di Chiusi della
Verna, e richiedere i permessi giornalieri validi per il mattino o per il
pomeriggio.
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