Campagna Antincendio Boschivo 2016
La campagna antincendio boschivo 2016 parte il 15 giugno e si conclude il
30 settembre.

Il Dipartimento della Protezione Civile, che coordina
sul territorio nazionale la flotta aerea antincendio dello Stato attraverso il
Coau - Centro Operativo Aereo Unificato, ha diffuso alle Regioni e alle
Provincie Autonome le procedure operative per la richiesta di concorso aereo, a
supporto dei dispositivi regionali.
La flotta aerea impegnata nella Campagna Aib 2016,
potenziata rispetto allo scorso anno, è composta – nel periodo di massima
attenzione che va dall'8 luglio al 7 settembre – da 27 mezzi.
La flotta aerea
anticendio dello Stato

A questi si aggiungono ulteriori sette mezzi del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco – impegnati principalmente nel soccorso tecnico
urgente – che potranno essere utilizzati come supporto nelle attività Aib,
oltre a un ulteriore S-64 del Corpo Forestale dello Stato, considerato riserva
tecnica.
La flotta aerea è dislocata su 13 basi che coprono tutto il territorio nazionale. (N.B. i paragrafi evidenziati sono ridondanti con rispetto a quanto già citato al primo punto)
La flotta aerea è dislocata su 13 basi che coprono tutto il territorio nazionale. (N.B. i paragrafi evidenziati sono ridondanti con rispetto a quanto già citato al primo punto)
I mezzi sono schierati su tredici basi aeree: Arezzo,
Bari, Cagliari, Catania, Ciampino (Rm), Comiso (Rg), Genova, Grottaglie (Ta),
Lamezia Terme (CZ), Olbia, Pontecagnano (SA), Trapani e Viterbo.
Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla
base di una serie di elementi (previsioni meteorologiche, statistiche storiche,
disponibilità di mezzi regionali, disponibilità di fonti idriche, e consistenza
della flotta statale) e può essere rimodulato sulla base delle necessità del
momento.
I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal Coau - Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.
I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal Coau - Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile.

La richiesta di concorso aereo viene fatta secondo
precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni e le Province
Autonome devono inviare tutte le informazioni relative all’organizzazione delle
attività di previsione, prevenzione e lotta attiva. Sulla base di queste
indicazioni il Dipartimento definisce le procedure per la richiesta del
concorso della flotta aerea, i criteri di assegnazione dei vettori e la
condotta delle operazioni aeree da parte del Coau. Un capitolo viene dedicato
agli interventi all'estero. I vasti incendi boschivi che si sono verificati
negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo, hanno visto
l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai confini
nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto e di protezione civile
sviluppati in ambito europeo o in virtù di aiuti o accordi bilaterali.
In un’ottica di trasparenza dell'azione delle pubbliche amministrazioni verso i cittadini, le raccomandazioni del Presidente del Consiglio per la Campagna Aib 2016 prevedono la pubblicazione su questo sito di un riepilogo degli assetti statali e regionali.
Pubblichiamo quindi lo schieramento della flotta statale (vai alla tabella >>) e la disponibilità comunicata quotidianamente dalle Regioni al Dipartimento (vai alla tabella >>). I dati sugli schieramenti regionali verranno aggiornati se l'assetto quotidiano subisce modifiche.
In un’ottica di trasparenza dell'azione delle pubbliche amministrazioni verso i cittadini, le raccomandazioni del Presidente del Consiglio per la Campagna Aib 2016 prevedono la pubblicazione su questo sito di un riepilogo degli assetti statali e regionali.
Pubblichiamo quindi lo schieramento della flotta statale (vai alla tabella >>) e la disponibilità comunicata quotidianamente dalle Regioni al Dipartimento (vai alla tabella >>). I dati sugli schieramenti regionali verranno aggiornati se l'assetto quotidiano subisce modifiche.
Le raccomandazioni del Presidente del Consiglio
Il comunicato della Presidenza del Consiglio dei
Ministri sulle attività antincendio boschivo 2016, in corso di pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale, detta le raccomandazioni, rivolte a Regioni e Province
autonome, per un efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia e ai
rischi che ne conseguono.
Nelle raccomandazioni, il Presidente del Consiglio
sottolinea l’importanza di un impegno crescente sul piano della prevenzione,
dell’avvistamento e del monitoraggio del territorio, da intraprendere anche in
modo sinergico, attraverso accordi a livello territoriale, ad esempio tra
Regioni confinanti. Come negli anni precedenti, si pone inoltre l’accento sull’importanza
di diffusione della cultura di protezione civile anche attraverso campagne di
sensibilizzazione e di educazione alla tutela dell'ambiente per favorire nel
cittadino un ruolo attivo nella riduzione del rischio.
Attività di prevenzione. Il Presidente del Consiglio
ribadisce l’importanza di incrementare il monitoraggio del territorio e le
azioni di prevenzione e il necessario raccordo tra i settori che si occupano di
contrasto agli incendi e quelli che hanno responsabilità in materia di
protezione civile. In particolare, si raccomanda il coinvolgimento dei Centri
Funzionali Decentrati per assicurare, oltre all’attività di monitoraggio e
sorveglianza delle condizioni meteo, anche l’attività di previsione delle
condizioni di rischio incendi, attraverso la predisposizione del bollettino
dedicato.
Si raccomanda, inoltre, alle Regioni e le Province Autonome di supportare le Amministrazioni comunali nelle attività di prevenzione indiretta, tra cui sono prioritari l’istituzione e l’aggiornamento del catasto dei suoli percorsi dal fuoco.
Si raccomanda, inoltre, alle Regioni e le Province Autonome di supportare le Amministrazioni comunali nelle attività di prevenzione indiretta, tra cui sono prioritari l’istituzione e l’aggiornamento del catasto dei suoli percorsi dal fuoco.
Attività di pianificazione. Il provvedimento ribadisce il
ruolo chiave dell’attività di pianificazione, e sollecita la revisione del
Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione
e lotta attiva agli incendi boschivi. Le raccomandazioni sollecitano, inoltre,
la definizione di specifiche intese tra Regioni e Province Autonome per una
rapida ed efficace cooperazione e condivisione di uomini e mezzi, con
particolare riguardo al mondo del volontariato.
Lotta attiva agli incendi boschivi e di interfaccia. Per assicurare la lotta attiva agli incendi
boschivi e di interfaccia e una efficace gestione dell’emergenza le
raccomandazioni sottolineano l’importanza del raccordo tra le Sale Operative
Unificate Permanenti, previste dalla legge quadro, e le Sale Operative
regionali di protezione civile. Fondamentale anche il collegamento permanente
con il Centro Operativo Aereo Unificato e la Sala Situazione Italia del
Dipartimento della Protezione Civile, rispettivamente per la richiesta di
concorso aereo e il coordinamento con l’impiego delle flotte regionali, e il
costante aggiornamento sulle eventuali situazioni emergenziali.
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