LA
"REGINA DEI FIUMI" NEL REGNO DELL'ORSO
Un esemplare di
Lontra europea sarà trasferito dal Centro Visite di Caramanico Terme (PE) della
Forestale all'Area Faunistica di Pescasseroli (AQ) nel Parco Nazionale
d'Abruzzo, Lazio e Molise
Pescara 27.08.2014 - Un esemplare
maschio di Lontra europea sarà trasferito dal Centro Visite Paolo Barrasso di
Caramanico Terme (PE) del Corpo forestale dello Stato, conosciuto anche come
Centro Lontra, all'Area Faunistica di Pescasseroli (AQ) nel Parco Nazionale
d'Abruzzo, Lazio e Molise, affinchè possa essere ammirato dai visitatori del
parco, nelle ore del tardo pomeriggio, quando questo mustelide esce in cerca di
cibo.
Il trasferimento rientra nel Protocollo d'Intesa stipulato nel 2010 dai tre centri che in Abruzzo tutelano la specie, situati a Caramanico Terme, a Pescasseroli nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e nella Riserva Naturale Regionale Lago di Penne in provincia di Pescara. I tre enti, grazie al Protocollo d'Intesa, lavorano insieme per dare una nuova speranza a quella che, non a caso, è stata ribattezzata "la regina dei fiumi". In questo panorama opera il Centro Lontra del Corpo forestale dello Stato in cui, attraverso attività di ricerca e di divulgazione messe in atto negli anni, si lavora per la conoscenza, in termini scientifici e divulgativi, e dunque per la tutela di uno tra i più rari e minacciati rappresentanti della fauna autoctona. Sebbene la lontra stia da alcuni anni spontaneamente ricolonizzando alcune aste fluviali abruzzesi (fiumi Sangro ed Aventino) da cui era scomparsa, come da gran parte dei fiumi italiani durante gli anni '80 dello scorso secolo, numerose sono ancora le minacce che incombono sulle sue possibilità di sopravvivenza: distruzione dell'habitat, incidenti stradali e inquinamento, solo per citarne alcune.
La giovane lontra con questo trasferimento continua il suo viaggio di sensibilizzazione attraverso l'Europa iniziato nel 2011 quando l'AG Zoologischer Garten di Köln (Zoo di Colonia, Germania) donò al Centro Lontra di Caramanico Terme due esemplari del raro mustelide nell'intento di rinforzare la popolazione gestita in cattività. Per uno di loro il viaggio continua, alla volta del Parco Nazionale d'Abruzzo, dove si è fatta la storia della conservazione della fauna italiana, proprio alle porte dell'attuale areale di presenza della lontra in Italia. L'altro esemplare, femmina, continuerà la sua permanenza a Caramanico per prendersi cura dei piccoli partoriti qualche mese fa.
Il trasferimento rientra nel Protocollo d'Intesa stipulato nel 2010 dai tre centri che in Abruzzo tutelano la specie, situati a Caramanico Terme, a Pescasseroli nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e nella Riserva Naturale Regionale Lago di Penne in provincia di Pescara. I tre enti, grazie al Protocollo d'Intesa, lavorano insieme per dare una nuova speranza a quella che, non a caso, è stata ribattezzata "la regina dei fiumi". In questo panorama opera il Centro Lontra del Corpo forestale dello Stato in cui, attraverso attività di ricerca e di divulgazione messe in atto negli anni, si lavora per la conoscenza, in termini scientifici e divulgativi, e dunque per la tutela di uno tra i più rari e minacciati rappresentanti della fauna autoctona. Sebbene la lontra stia da alcuni anni spontaneamente ricolonizzando alcune aste fluviali abruzzesi (fiumi Sangro ed Aventino) da cui era scomparsa, come da gran parte dei fiumi italiani durante gli anni '80 dello scorso secolo, numerose sono ancora le minacce che incombono sulle sue possibilità di sopravvivenza: distruzione dell'habitat, incidenti stradali e inquinamento, solo per citarne alcune.
La giovane lontra con questo trasferimento continua il suo viaggio di sensibilizzazione attraverso l'Europa iniziato nel 2011 quando l'AG Zoologischer Garten di Köln (Zoo di Colonia, Germania) donò al Centro Lontra di Caramanico Terme due esemplari del raro mustelide nell'intento di rinforzare la popolazione gestita in cattività. Per uno di loro il viaggio continua, alla volta del Parco Nazionale d'Abruzzo, dove si è fatta la storia della conservazione della fauna italiana, proprio alle porte dell'attuale areale di presenza della lontra in Italia. L'altro esemplare, femmina, continuerà la sua permanenza a Caramanico per prendersi cura dei piccoli partoriti qualche mese fa.
L'Area Faunistica di
Pescasseroli cui la Lontra è destinata ospita, tra le altre specie, anche
alcuni esemplari di Orso bruno marsicano e di Lupo appenninico, altri
straordinari rappresentanti della nostra fauna; è visitata ogni anno da
migliaia di persone che da oggi avranno nuovamente l'opportunità di vedere e
conoscere più da vicino anche la Lontra, emozionarsi e divertirsi osservandone
il comportamento, senz'altro un modo concreto ed efficace per creare cultura
sulla "regina dei fiumi" e per comprendere l'importanza della
conservazione degli ambienti in cui vive.
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