domenica 11 maggio 2014

C'ERA UNA VOLTA LA PESCA IN PROVINCIA...........

NIENTE RIPOPOLAMENTO TROTE SINO AL MESE DI NOVEMBRE 2014.

LA PROVINCIA DI CHIETI HA FATTO GAME OVER!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ho atteso qualche giorno prima di dare comunicazione di quanto appreso martedì 06 maggio 2014 in Provincia di Chieti, in merito all'attesissimo incontro con le Associazioni Ittiche.
Sono ancora scioccato e incredulo, non solo per la decisione del Funzionario preposto di posticipare il ripopolamento di trote in autunno, ma per facilità delle Associazioni presenti, FIPSAS, Enalpesca e  Libera Pesca, di prendere atto, voltare pagina e ritornare a pensare al proprio orticello.
Non quello di pensare di fare una opposizione congiunta, forte e capace contro la Provincia e in particolare contro il Settore 7, che lavora a tempo pieno per la sola caccia e altro, ma la pesca no.
Le stesse Associazioni, che fino a qualche mese or sono, pensando di fare consensi pieni prima della riapertura,  hanno premuto con ogni mezzo di eliminare il costo del tesserino segna cattura, tra altro votato unanime proprio da  loro stessi nel mese di gennaio 2012.
Perché non hanno usato la stessa energia  per fare approvare alcuni progetti,   tipo l'introduzione delle zone no-kill, potenziamento del capo di gara  Ponte Ciclone sul fiume Aventino, eliminazione dell'ardiglione o amo schiacciato nelle sole zone di pregio ittiofaunistico, introduzione del luccio nei bacini di Bomba e Casoli, e infine  ritengo il più importante l'introduzione delle "ZRS" quali zone di regolamento specifico????????
Progetti non nell'interesse mio personale o della mia Associazione,   ma progetti con il solo scopo di rilanciare la pesca sportiva in una provincia dove i pescatori sportivi sono ormai delle mosche bianchi. Dove i pescatori italiani si contano  in due o tre unità, contro i sette comunitari e extracomunitari.
Ma ritorniamo a quanto definitivamente ci è stato illustrato dal Funzionario e dal Consigliere Delegato presente dott. Staniscia.
Come accennato, nessun ripopolamento di trote nell'immediato,  in quanto non è stato effettuato nessun bando di gara per l'aggiudicazione dell'appalto (i tempi tecnici sono circa due mesi).
Per i tesserini segna catture, anch'essi esauriti nel mese di gennaio 2014, nessun approvvigionamento con delle nuove stampe.  
La segnaletica di nuovi cartelli di pesca,  da effettuarsi con le entrate dei tesserini segna catture anno 2012 (ormai invocata solo da me), ancora in alto mare, nonostante i progetti presentati sul modello di altre regioni con l'indicazione del fiume, tratto e luogo.
Detto questo, per il futuro prossimo, vedo buio.
Infatti, ci è stato prospettato che a partire dal mese di giugno, in Provincia ci sarà un radicale cambio in quanto l'Ufficio caccia e pesca, è stato assegnato al Settore 2.
Personalmente, non ricordo nessuna altra Amministrazione precedente, che si sia comportata come l'attuale  in carica.
PER CASO SI STAVA MEGLIO QUANTO SI STAVA PEGGIO???????????????????????????????
Il Presidente Zappetti
            *************************************
P.S.: Vi invito a dire la vostra per quanto sopra, e sarà mia premura inviare quanto ricevuto all'Ufficio Caccia e Pesca in forma anonima.
C'era una volta il pescatore in Provincia di Chieti ...........
 

3 commenti:

  1. vabbè,sperando in un futuro migliore(che mai arriverà) e visto che i primi a distruggere la pesca sportiva sono coloro che dovrebbero tutelarla,io mi unisco a loro non rinnovando la licenza da pesca pescando senza di essa pescando in zone vietate e pescando tutto cio' che mi capita,occhio per occhio dente per dente.X-File

    RispondiElimina
  2. Sig. Presidente tutto quello detto dalla provincia riguardo la riunione perché non lo metti (pubblica) sul centro di Chieti in prima pagina così vedi che figura di merda che fanno così tutto i pescatori saranno sicuro contenti anche se il ripopolamento 2014 non è. Stato fatto e anche altri argomenti ....queste cose al nord Italia non succedono viva la provincia di Chietiiiiiiiiiiiiiiii e io pago

    RispondiElimina
  3. alle altre associazioni vorrei dire che oltre alle gare di pesca esiste la salvaguardia della flora e della fauna ittica,i fiumi non vanno solo aggrediti.Credevo aveste delle guardie ittiche,sicuramente mi sono sbagliato. Per quanto riguarda la provincia che dire oltre che " VERGOGNA".All'anonimo dell'undici maggio dico occhio noi vigiliamo.

    RispondiElimina