martedì 28 ottobre 2014

INQUINAMENTO FIUME VOLTURNO

Arrestato Giuseppe Gravante, il patron di Foreste Molisane
E' accusato di sversamento illecito di rifiuti ed estorsione

Questa mattina è stato arrestato Giuseppe Gravante, 75 anni, imprenditore e patron di Foreste Molisane: l' accusa è di aver smaltito rifiuti zootecnici sversandoli nel fiume Volturno, minacciando i propri dipendenti di licenziarli se si fossero opposti.
A denunciare Gravante è stato un ex dipendente “pentito” per aver assecondato il suo capo.
In un primo momento il Corpo forestale aveva attribuito a Gravante anche il marchio Latte Matese, marchio che però ha ceduto nel 1984, dunque prima dell’inizio dei presunti illeciti. A renderlo noto è il procuratore aggiunto di S. Maria Capua Vetere Raffaella Capasso. Gravante da oltre 40 anni è impegnato nel settore zootecnico ed è proprietario di vari allevamenti e di un grande stabilimento nel comune casertano di Gioia Sannitica dove fino al novembre scorso avveniva l’imbottigliamento di latte rivenduto con il marchio Foreste Molisane.
Secondo le indagini, dal 1994 a qualche mese fa Gravante avrebbe costretto i lavoratori a sversare nel Volturno gli escrementi provenienti dal suo allevamento bovino, quasi 3500 capi, che ogni giorno hanno prodotto un inquinamento del fiume pari a quello di una città di 24 mila persone ma anche i reflui delle sale di mungitura e le acque di lavaggio delle stalle contaminate da detergenti ed acidi fortemente tossici mediante un sistema di pompe idrauliche e canalizzazioni. Gli sversamenti avvenivano di sera e di notte per eludere i controlli o nei giorni di pioggia cosicché fosse poco visibile cosa venisse introdotto nel fiume. E secondo la denuncia del dipendente 'pentito' pare che il latte scaduto venisse mischiato a quello in lavorazione e quindi messo in commercio in danno ai consumatori.
AltoMolise.NET

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