Pesca di frodo, sequestrati
200 chili di pesce Operazione delle guardie ittiche della Provincia lunedì 18 a
Bocca Chiavica: carpe e lucioperca rimessi di nuovo in acqua
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27.01.2016 - Circa 200 chili
di pesce, frutto di pesca di frodo, sequestrati lunedì 18 sera nel viadanese e
poi rimessi in acqua. Operazione antibracconaggio ittico da parte degli agenti
della Vigilanza ittico - venatoria della Provincia di Mantova. Lunedì sera,
attorno alle ore 22, dopo una segnalazione pervenuta dai carabinieri del
comando di Viadana, una pattuglia degli agenti di dell'ente di via Principe
Amedeo, insieme a personale dell'Arma, è intervenuta nei pressi di località
Bocca Chiavica, nel territorio del comune di Viadana. Qui, in prossimità della
sponda destra del fiume Oglio, erano stati infatti notati movimenti alquanto
sospetti. Giunti sul posti, gli agenti provinciali hanno visto due persone, si
presume di origine rumena, a bordo di un piccolo natante che alla vista del
personale della Provincia, si sono allontanate rapidamente, abbandonando sulla
riva, oltre all'imbarcazione, 24 carpe di grossa taglia e 5 lucioperca di circa
1 chilo. In totale circa 200 chili di pesce. Pesce che molto probabilmente era
stato pescato con l'ausilio di un elettrostorditore ed era quindi ancora vivo.
Carpe e lucioperca, dopo essere stati sequestrati, sono stati nuovamente
rimessi nel fiume Oglio
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