Il “Consorzio di Bonifica Centro” ha avanzato, alla Regione Abruzzo, una richiesta di concessione per la captazione di 135l/s di acqua sul Fiume Arielli. Considerato che, in alcuni periodi dell’anno, il Fiume Arielli non riesce nemmeno a raggiungere una tale portata d’acqua, è facile dedurre che una captazione di tale entità porterebbe alla scomparsa di questo piccolo corso d’acqua, già tristemente noto per il suo elevato grado di inquinamento. Nel 2009 l’ARSA ha stabilito che le acque del fiume Arielli sono di qualità scadente per tutto il corso, tranne per un breve tratto in prossimità delle sorgenti che “vanta” acque di qualità sufficiente. Pertanto attualmente questo fiume non rispetta gli obbiettivi di qualità stabiliti per tutti i fiumi europei, che sarebbero dovuti rientrare almeno nello stato di sufficiente entro il 2008 e in quello di buono entro il 2015. La drastica riduzione di portata d’acqua prospettata per il fiume Arielli non favorirà sicuramente il rientro nei parametri stabiliti ed è per questo motivo che il Comitato Provinciale ARCI PESCA FISA - CHIETI, venuto a conoscenza del Documento di “diffida e riformulazione di parere in via di autotutela” preparato dal WWF Abruzzo, ha deciso di palesare, tramite una mail indirizzata al WWF Abruzzo, la totale condivisione di quanto riportato sul documento da loro redatto.
Questo il testo della nostra mail:
“Il Comitato Provinciale dell’ARCI PESCA FISA – Chieti,
venuto a conoscenza del Progetto denominato:
“captazione del fiume Arielli per 135 l/s – Richiesta Consorzio di Bonifica Centro - diffida e richiesta di riformulazione di parere in via di autotutela”
esprime il proprio dissenso rispetto alla richiesta fatta dal Consorzio di Bonifica Centro e, visti i punti riportati nel documento proposto dal WWF Abruzzo in data 11/02/2011, condivide in pieno l’azione proposta dal WWF Abruzzo, tesa ad impedire l’ennesimo scempio ai danni di un ecosistema già gravemente danneggiato”
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