Attese per oggi novità sulla potabilizzazione delle acque del Trigno. Ieri il vertice in Prefettura, a Chieti

Tale via libera emergerebbe solo a livello informale – dopo i risultati degli ultimi prelievi giudicati incoraggianti –, non suggellato da nessuna firma.
Il prefetto di Chieti, Fulvio Rocco De Marinis, è cauto e non si sbilancia: «Purtroppo non c’è l’ok della Asl. Ci potrebbero essere sviluppi nelle prossime ore».
Intanto permangono i disagi per le zone colpite dall’emergenza idrica, come denunciato ieri a Chieti da Tiziana Magnacca e Nicola Travaglini, sindaco di Montenero.
Nei grandi stabilimenti di Piana Sant’Angelo continuano i viaggi delle autobotti della Protezione civile. Qui è ancora in vigore l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua anche per fini igienici, ma in molti casi è ormai ignorata, soprattutto nelle piccole aziende non rifornite dagli aiuti.
Parallelamente viaggia l’altro aspetto dell’intera vicenda: l’assenza di trasparenza e informazione su cosa ha causato la contaminazione dell’acqua. Sempre nella giornata di ieri Wwf ha denunciato gravi mancanze negli albi pretori on-line degli enti pubblici coinvolti: «Ora abbiamo inoltrato una richiesta di accesso agli atti – conclude l’associazione ambientalista – e restiamo in attesa delle risposte».
Antonino Dolce da San Salvo.net
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