DURA
REAZIONE DELL’ARCI PESCA FISA CHIETI PER IL MANCATO RIPOPOLAMENTO NEI FIUMI TRIGNO E TRESTE NEL VASTESE.
Apprendo,
non senza stupore, che nella prime fase del ripopolamento in programma nei
prossimi giorni, una buona fetta di pescatori sportivi, rimarranno esclusi poiché
non ci sarà la semina delle trote nei luoghi in passato oggetto di
ripopolamento.
Tutto
il territorio provinciale, viene interessato da un consistente programma di
semine con trote pronta cattura, ma il Vastese è solo marginalmente coinvolto
con un misero quantitativo di 80 kg sul Trigno e circa kg.200 sul Sinello.
Altrove
è manna caduta dal cielo, se si pensa che il solo fiume Foro, riceverà nel
giorno 01 aprile un quantitativo di kg. 350, di poco inferiore al fiume Sangro con
i suoi kg. 430.
La
motivazione resa dal Consigliere delegato Piscicelli nella riunione di martedì
24 marzo, unico rappresentante della Provincia vista l’assenza del Comandante
della Polizia Provinciale, assente per motivi di salute, è stato quello di addurre
la mancanza del documento “VINCA”, in quanto
i fiumi in questione ricadono nei territori SIC, cioè Siti d’Importanza Comunitaria.
SCOPERTA
DELL’ACQUA CALDA.
Sono
decenni che la Provincia di Chieti effettua i ripopolamenti nei fiumi Treste e
Trigno, e guarda caso si accorge solo adesso che manca questo documento.
In
tutte le riunioni trascorse, questa Associazione unitamente al WWF ha ricordato
la necessità di avere questo documento. Ma avendo lo stesso un costo esoso e
tempi lunghi di attesa, si capisce il perché non è mai stato richiesto.
Ma
la beffa non è finita qui. Guarda caso si ripopolano alcuni tratti del fiume Sangro classificati di “categoria B”, a partire a valle dell’Oasi di Serranella.
Dentro
il tratto gestito dalla FISPAS Chieti,
in località Villa S. Maria sul fiume Sangro.
Nel
tratto uso civico del Comune di Lama dei Peligni, sul fiume Aventino, gestito
dall’Associazione Enalpesca.Mi domando e mi chiedo: Se è stato possibile ripopolare il fiume Sangro e il fiume Aventino, con un così elevato quantitativo di trote, non era possibile farlo in egual misura anche sul fiume Sinello?
Aggiungendo
altri tratti di ripopolamento nelle località di Carpineto Sinello, Gissi, Monteodorisio,
Scerni e Vasto? In modo da avere una giusta
compensazione per quanto perso sui fiumi Trigno e Treste.
Insomma,
un atto di equità nei confronti di chi paga la licenza di pesca nel territorio
del VASTESE.Per quanto sopra e per dare voce ad una significativa protesta, invito tutti i pescatori del vastese, ad inviare. una mail di protesta indirizzata al Presidente della Provincia di Chieti al seguente indirizzo presidente@provincia.chieti.it contenente la dicitura:
MANCATO RIPOPOLAMENTO NEL VASTESE. IO PESCATORE CONTO!!!!!!!!
NESSUNO TOCCHI IL TURCANO E PARELLO. IO PESCATORE CONTO!!!!!!!!
Il
Presidente
Giuseppe
Zappetti
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