PESCA ACQUE INTERNE: PEPE, APPROVATA NUOVA LEGGE
DOPO 32 ANNI
(REGFLASH) - L'Aquila, 04 aprile 2017. Dopo trentadue
anni finalmente è stata approvata dal Consiglio regionale la nuova legge sulla
pesca. A darne notizia l'Assessore alla Politiche agricole, caccia e pesca,
Dino Pepe. "E' un passo avanti fondamentale ha affermato l'assessore - Si
fa finalmente chiarezza in un settore che è sempre stato importante ma non
valorizzato come avrebbe dovuto. La legge rivoluziona completamente l'approccio
fino ad oggi avuto sull'attività alieutica dei pescatori, il mantenimento e la
ricostituzione della funzionalità ecologica degli ecosistemi fluviali di cui la
reintroduzione e il ripopolamento della trota mediterranea costituisce una
priorità. Un'altra finalità è quella di avviare una corretta e sostenibile
gestione della pesca". L'ultima normativa sulla pesca delle acque interne
risale al 1985. La nuova legge "Gestione della fauna ittica e disciplina
della pesca nelle acque interne della Regione Abruzzo" approvata oggi in
consiglio regionale grazie al Presidente della III Commissione Agricoltura
Lorenzo Berardinetti, ai firmatari della legge Lorenzo Sospiri, Alberto
Balducci e Sandro Mariani, all'Istituto Zooprofilattico e a tutte le
associazioni di pesca. Contiene importanti novità tra cui la semplificazione
amministrativa. In particolare prevede l'eliminazione del tesserino di pesca.
Con la nuova legge è sufficiente che il pescatore esegua il versamento per la
concessione della tassa regionale e solo con un documento di riconoscimento può
andare a pesca. La tassa di concessione resta invariata e non sono più
necessarie le marche da bollo. Tra 18 mesi è necessario anche frequentare un
corso di formazione che sarà attuato dalle associazioni dei pescatori. Inoltre,
nessuna tassa di concessione è prevista per i diversamente abili, minori con
età compresa tra i diciotto e i quattordici anni e per chi ha superato il
settantesimo anno d’età. Viene istituito un organismo scientifico di supporto
alla regione per la gestione del patrimonio ittico. Per garantire un adeguato
supporto tecnico-scientifico alla gestione del patrimonio ittico e degli
ambienti acquatici della regione, l'Istituto Zooprofilattico sperimentale per
l'Abruzzo viene individuato dalla nuova legge quale organo tecnico-scientifico.
Viene introdotto il tesserino segna catture che è obbligatorio per tutti i
pescatori e servirà per gestire al meglio i ripopolamenti dei pesci; redazione
della carta ittica regionale, entro 24 mesi dall'approvazione, strumento
tecnico indispensabile per un gestione sostenibile per i corsi d'acqua. Infine,
la nuova legge prevede la gestione del centro ittiogenico sperimentale
dell'Aquila direttamente da parte della regione che servirà nel futuro a
produrre il ceppo autoctono della trota da reintrodurre su tutti i fiumi
abruzzesi. In questi giorni sono in corso le immissioni, circa 40 quintali, di
trote nei fiumi abruzzesi. Vengono liberati capi 'pronta pesca' di alta
qualità, di ceppo autoctono mediterraneo e di ceppo atlantico allevati nel
centro ittiogenico sperimentale e di idrobiologia (CISI) del Vetoio,
all'Aquila. (REGFLASH) K. SCOLTA 170404
domanda ....a 70 anni in abruzzo non si deve versare la quota annua per pescare.....ma se mi trovo a pesca nel molise o in una'altra regione posso pescare lo stesso ???? senza versare la quota annua??? grazie
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