domenica 26 agosto 2012

PROTEZIONE CIVILE

Prescrizioni, divieti e sanzioni.
La legge n. 353 del 21 novembre 2000 "Legge-quadro in materia di incendi boschivi" ha introdotto e ridefinito i divieti sui terreni percorsi dal fuoco e le prescrizioni da osservare nelle aree e nei periodi a rischio di incendio, stabilendo le sanzioni per i trasgressori. L'applicazione di tali norme è di particolare importanza ai fini della prevenzione degli incendi boschivi, anche per gli effetti deterrenti nei confronti di comportamenti delittuosi.
Ecco cosa prevede la legge all'articolo 10:
Le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno quindici anni.
È vietata per dieci anni, sugli stessi soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive.
Sono vietate per cinque anni, sugli stessi soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dal Ministro dell'ambiente.
Sono vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia.
I Comuni, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano regionale, provvedono a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo forestale dello Stato.
Nel caso di trasgressioni al divieto di pascolo su soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco si applica una sanzione amministrativa, per ogni capo, non inferiore a euro 30,00 e non superiore a euro 61,00 e nel caso di trasgressione al divieto di caccia sui medesimi soprassuoli si applica una sanzione amministrativa non inferiore a euro 206,00 e non superiore a euro 413,00.
Nel caso di trasgressioni al divieto di realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili il giudice, nella sentenza di condanna, dispone la demolizione dell'opera e il ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile.  
Nelle aree e nei periodi a rischio di incendio boschivo sono vietate tutte le azioni determinanti anche solo potenzialmente l'innesco di incendio. Per le trasgressioni ai divieti si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma non inferiore a euro 1.032,00 e non superiore a euro 10.329,00. Tali sanzioni sono raddoppiate nel caso di trasgressioni da parte di esercenti attività turistiche, per i quali è disposta la revoca della licenza, dell'autorizzazione o del provvedimento amministrativo che consente l'esercizio dell'attività.

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