CONSULTA REGIONALE DELLA PESCA 2016.
REGIONE
ABRUZZO UNICO VINCITORE “L BUONSENSO”
ARCI
PESCA FISA Abruzzo.
Quanto
ottenuto ieri mercoledì 10 febbraio 2016 nella Consulta Regionale a Pescara, è
stato un ottimo risultato come vittoria della pesca sportiva e
dell'ambiente.
In un clima
di dialogo e di confronto, alcune proposte avanzate dal rappresentante
dell'ARCI PESCA FISA - Abruzzo, dopo un'attenta e vivace discussione sono stati
accettati a maggioranza (unica opposizione quella della FIPSAS).
In dettaglio
quanto proposto:
1.
Due giorni
di riposo biologico (lunedì e mercoledì);
2. Obbligo di
pesca nelle acque di categoria A con ami privi di ardiglione o con ardiglione
schiacciato;
3.
Per ogni
giornata di pesca non possono essere catturati più di 5 salmonidi.
Un grande
risultato quanto ottenuto, perché riduce la forbice con le regioni limitrofe
(Marche - Umbria) e con quelle che da sempre hanno coniugato la pesca sportiva
con il turismo e rispetto dell'ambiente.
Grande merito infine va all'Assessore Pepe, perché ha sottolineato l’importanza della ripresa dei lavori della nuova legge pdl 127/2015, come invocato da tutti i presenti in Consulta e dal dott. Natalini segretario dell 3° Commissione Consiliare l’Aquila.
Grande merito infine va all'Assessore Pepe, perché ha sottolineato l’importanza della ripresa dei lavori della nuova legge pdl 127/2015, come invocato da tutti i presenti in Consulta e dal dott. Natalini segretario dell 3° Commissione Consiliare l’Aquila.
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RispondiEliminaPer quale motivo dovremmo pescare con ami senza ardiglione o ardiglione schiacciato e avere il limite massimo di catture di 5 capi invece di 7 capi come gli altri anni? ma soprattutto perché 2 giorni di fermo?
RispondiEliminaSe ti realizza vai a pescare con il tritolo e la valichina....homo erectus
EliminaSono d'accordo con te anonimo
EliminaPensate a risolvere il problema dell'inquinamento delle acque, invece di stressare il pescatore con queste restrizioni!!!!!
RispondiEliminaEvidentemente queste continue restrizioni fanno comodo a qualcuno, evviva la FIPSAS l'unica che si è opposta!
RispondiEliminaConcordo con Augusto!!!!! VIVA LA FIPSAS
RispondiEliminaAncora una volta dobbiamo constatare che il presidente dell'Arci Pesca e' il massimo distruttore della pesca in abruzzo .Caro presidente le problematiche della pesca sono ben altre e vanno oltre la sua ossessione di divieti e ardiglioni schiacciati.L'unico scopo della sua attivita' e' quella di allontanare sempre di piu' i pescatori , che pagano le licenze, dai nostri fiumi e dai nostri laghi....e purtroppo ci sta riuscendo...complimenti i pescatori le saranno sempre grati.Il rispetto dell'ambiente secondo lei si ottiene solo chiudendo due giorni alla settimana la pesca e limitando il numero delle catture... ancora complimenti per le sue idee geniali.
RispondiEliminaAncora una volta dobbiamo constatare che il presidente dell'Arci Pesca e' il massimo distruttore della pesca in abruzzo .Caro presidente le problematiche della pesca sono ben altre e vanno oltre la sua ossessione di divieti e ardiglioni schiacciati.L'unico scopo della sua attivita' e' quella di allontanare sempre di piu' i pescatori , che pagano le licenze, dai nostri fiumi e dai nostri laghi....e purtroppo ci sta riuscendo...complimenti i pescatori le saranno sempre grati.Il rispetto dell'ambiente secondo lei si ottiene solo chiudendo due giorni alla settimana la pesca e limitando il numero delle catture... ancora complimenti per le sue idee geniali.
RispondiEliminaDa questi commenti si evince ancora, aimè, una arretratezza culturale che è la vera rovina del nostro hobby. Pagare una licenza (dall importo pressoché) simbolico, non autorizza a far mambassa di tutto e di più, se dovete fare la comunione ai vostri figli pagate il ristorante....ragionate solo e soltanto con spicciola mentalità da padellari, mentre al nord fanno della pesca sportiva (nel vero senso della parola) un business per tutti. E te che inneggi alla fipsas complimenti, proprio loro che hanno ridotto il bacino di bomba ad una peschiera di carassi! Bandito ogni forma di reintroduzione di predatori (vedasi lucci e/o persico trota) per paura di veder diminuire, idiozie, il numero di questi ciprinidi....e poi gli stessi si lamentano del nanismo delle carpe poiché vi è troppa competizione alimentare e inneggiano alla libera cattura per la goia dei pescatori dell'est...SVEGLIATI RINCOGLIONITO CHE È QUASI PRIMAVERA
RispondiEliminaBravo!! Forse una speranza c'è!
EliminaSe lo sport della pesca si limita solo nel pesca e rilascia puoi pescare i carassi, perchè devi andare per forza a trote?
EliminaPerché la pesca non è solo pesca al colpo (che la fipsas tanto ama) ma è snche spinning C&R possibilmente....mi dite voi cosa cazzo vado a pescare a bomba a spinning? Una minchia...grazie fipsas che per fare un po di spinning devo andare a sbattere da teramo in su
EliminaKoko uzo e' evidente che l'unico rincoglionito che non sa leggere e non sa niente di pesca e' proprio lei....
RispondiEliminaBuoni i cavedani frullati a mo di bastoncini findus eh?! .....mmmmmmm....ti pussa struzza
EliminaConcordo con Anonimo sul fatto che si allontanano i pescatori veri dal torrente, loro pensano solo a fare gare a prendere trote pollo e a fare business!
RispondiEliminaIl pescatore corretto non solo non si allontana ma è favorevole e ringrazia i controlli che lo Tutelano! Gli unici che si allontanano sono gli abusivi dell est...e avete pure il coraggio di lamentarvi.
EliminaInutile preoccuparsi se il limite massimo di trote e' stato ridotto da 7 a 5 capi,la cosa piu' grave che nei nostri fiumi non ci sono piu' trote.
RispondiEliminaLa cosa che mi preoccupa che anche per questa stagione ittica non ci sara' nessun ripopolamento,alla faccia di noi pescatori che paghiamo la licenza.
Ma scusate,i nostri soldi dove vanno a finire?
I ripopolamenti andrebbero fatti alla chiusura della pesca alla trota con immissione di trote esclusivamente fario e di piccola misura e non i giorni antecedenti l'apertura con immissione di trote irideee che difficilmente si riprodurranno!
RispondiEliminaPienamente favorevole con quello che dici.
EliminaSe non volete controlli dubito arriveranno alla apertura successiva....volete tutto e niente...il paese dei balocchi
EliminaUltima considerazione: Pesco da più di 40 anni, e devo dire che si pescava di più quando si poteva pescare tutti i giorni, non si praticava il cath and reliese etc. Quindi il problema della diminuzione della fauna ittica non è attribuibile al singolo pescatore ma all'inquinamento, ai cattivi ripopolamenti e alla pesca di frodo.
RispondiEliminaAMO SENZA ARDIGLIONE O SCHIACCIATO??????? MA PERCHE' NON AVETE PROPOSTO PESCARE SENZA AMI?????.....
RispondiEliminaIn piedi tutti ad applaudirlo!!! Grande! Sei un grande!!! Un vero Uomo delle caverne!!! Meriteresti una clava sui testicoli! Pesca con la valichina PESCATORE SPORTIVO...FECCIA!
Eliminasei cinese????
Eliminaarci contro 15 febbraio- io vado a pesca una volta l'anno e 5 trote non bastano per tutti - ho l'impressione che arci voglia più restrizioni e più controlli per cercare di fare cassa - quella cassa che fece scappare qualcuno da Enal e rifugiarsi da noi! se hai il coraggio, cancella questo messaggio così ti racconto il seguito - spiegatemi perchè ho la tessera ARCI e mi deve difendere la fips?
RispondiEliminaEcco un altro che siccome paga 23 euro l anno (in un laghetto privato si paga dalle 5 alle 7 euro l ora) pretende di pescare senza freni inibitori per fare la scorsa invernale in freezer....se vuoi il pesce va al pescivendolo e te lo compri irrispettoso morto di fame
EliminaGrande Silvio non ti smentisci mai, ho capito che ci sei proprio e io che pensavo, sbagliando, che forse ci facevi...ripopolamento gia fatto...svegliato dai che è ora...
RispondiEliminaPratico Carp Fishing con assiduità nel lago di Bomba. Posso solo ringraziare i ragazzi dell arci che sono GLI UNICI a controllare e a riportare un po di ordine a Bomba e la differenza da un paio di anni a questa parte è evidente e in meglio. La Fipsas che tanto osannate cosa fa per tutelare il bacino? UN CAZZO! organizza solo gare (Questo è il business N'dundì) e la monnezza ovunque al termine delle stesse. Ma non mi meraviglia che nonostante tutto abbia cosi tanti seguaci, in fondo è arci noto che l italiano medio è uno stolto! (Capra! Capra! Capra! Cit. Sgarbi)...altro che Fipsas io la chiamerei PIPPAS!!!
RispondiEliminaQualcuno ha notizie in merito ai ripopolamenti trote provincia dell'Aquila?
RispondiEliminaVai li perche ne puoi prendere piu di 5 ahahah
EliminaQuando non ci sono idee, proposte, programmazione, volonta' di aggregazione, qualche pseudo pescatore di merda si sente in dovere di offendere chi ha un pensiero diverso dal suo sulla pesca sportiva.Ricominciamo dall'inizio, lo stato pietoso in cui versano i nostri fiumi e i nostri laghi ha un unico responsabile l'organo competente per la gestione delle acque in primis la regione e poi la ns. amata provincia.L'ignoranza di questi enti la scarsa preparazione di come dovrebbero essere gestite le acque, i ripopolamenti, fatti malissimo, la non immissione di altre specie di pesci come persici, lucci hanno fatto si che tra noi pescatori si debba litigare se 7 o 5 trote ardiglione o non. Regolamenti cervellotici che nulla hanno a che fare con la salvaguardia dell'ambiente e delle specie.Caro presidente che tanto a cuore ha la'' vigilanza'' sarebbe opportuno che lei difendesse i pescatori nelle sedi opportune. VIGILI....VIGILI...
EliminaQui si parla di ami senza ardiglione, riposo biologico, restrizione quota trote, ma di inquinamenti di interi tratti di fiume o torrente, enel che su canali da loro gestiti effettuano lavori seccando i suddetti canali e delle trote non rimane neanche l'ombra, di pesca di frodo e di avvelenamenti ne vogliamo parlare?
RispondiEliminaAppena pubblicato il calendario ittico regione abruzzo 2016, novità principali acque cat A amo senza ardiglione o schiacciato, pesca vietata nei giorni di martedì e giovedì feriali, mentre la quota salmonidi resta 7 capi
RispondiEliminaE ancora una volta L'Arci pesca continua a prendere in giro i pescatori.I toni trionfalistici con cui qualche giorno fa si inneggiava alle proposte fatte di cui la regione aveva recepito tutto, sono state quasi totalmente smentite.Dopo questa accozzaglia di nuovi regolamenti pensa caro presidente che i pescatori stiano meglio.
RispondiEliminaMa con il nuovo calendario ittico nelle acque A si può ancora utilizzare l'artificiale munito di ancoretta senza ardiglioni o schiacciati? Pongo questa domanda perchè non risulta molto chiaro nel calendario.
RispondiEliminaCaro Augusto pescatore ecc. ecc....perchè ai tuoi artificiali non sostituisci l'ancoretta con un bel'amo singolo, naturalmente senza ardiglione??....potrebbe essere una buona soluzione per un percorso ancora più rispettoso verso le tue amate fario selvatiche...
EliminaSe mi permettete, vorrei rispondere ad un paio di persone, premettendo, per onestà, che chi scrive ha la Tessera FIPSAS da circa 40 anni e che da tempo ricopre incarichi dirigenziali nel Comitato Regionale e nella Sezione di Pescara:
RispondiElimina1)E' assolutamente fantasiosa l'affermazione del Signore che si firma come Koko Uzo che la Fipsas abbia bandito da Bomba ripopolamenti di predatori, per il semplice motivo che le acque del Bacino di Bomba non sono convenzionate Fipsas ed i ripopolamenti sono , anzi, erano fatti dall'Amministrazione Provinciale e dall'ACEA, gestrice del BAcino,e che a suo tempo, quest'ultima, ha seminato proprio persico reale e pesce gatto....semine di carassi sono state fatte, è vero, ma l'ultima risale a circa 20 anni fa......documentarsi prima di scrivere inesattezze......
2)Signor Gianni V., ma lei, essendo assiduo frequentatore del Bacino di Bomba è sicuro che tutta la MUNNEZZA lasciata sulle sponde sia di partecipanti a manifestazioni agonistiche FIPSAS??....è sicuro che resti di bivacchi, cocci di bottiglie di birra, di vino e quant'altro si possa tranquillamente trovare sulle rive di Bomba sia ciò che chi fa gare FIPSAS lasci dietro di sè??....guardi , la invito Signor Gianni V. a farsi un giro sulla sponda opposta del Bacino , quella di Villa S. Maria, dove non si tengono manifestazioni agonistiche...bene, li troverà le quantità di MUNNEZZA centuplicate in confronto a quelle che trova normalmente: e chi ce le lascia, se li non si tengono gare???....Lei lo sa benissimo, ma è più facile accusare il nemico di sempre, l'agonista FIPSAS di essere uno sporcaccione per qualche scatolina di lombrichi o qualche busta di pastura lasciati, comunque colpevolmente.
L'unico plauso devo farlo, pubblicamente, alle guardie giurate ARCI che fanno un bel lavoro, ed è importante la loro presenza se non altro come deterrente per qualcuno , anche se la presenza di pseudo pescatori dell'Est e bracconieri di professione (vedi le reti messe a Pennadomo, le suona nuovo questo Sig. Gianni V.??)sono sempre più pressanti.
Vorrei concludere nel ribadire ch se non facciamo fronte COMUNE oggi, domani andremo a pesca nelle nostre vasche da bagno e, vedrete, per poterlo fare, anche lì avremo bisogno della licenza che sarà nel frattempo, naturalmente, aumentata.
Salutoni
I problemi del lago di bomba è dovuto da scellerate semine di specie di pesci non autoctone ( carassi pece gatto ecc)che hanno distrutto la fauna del lago si preferito la logica di interessi, tipo gare a discapito dei pescatori locali (pochi rimasti)mettendo divieti di pesca assurdi come alborella e anguilla ecc. dove in altre regioni sono pescabili. ad esempio a bomba invece di lasciare asportare i carassi senza limitazione per cercare di limitare la popolazione come si fa in certi laghi del nord d'italia,si preferisce far morire il lago e fare interessi di gare al carassio ( pesce mammoccio). Trenta anni fa nei nostri laghi erano frequentati da molti pescatori anche da fuori regioni ed ogni paese aveva il suo negozio di pesca sportiva adesso è diventato un deserto grazie a chi ha ridotto i nostri laghi in queste condizioni.
RispondiEliminaAnche qui, qualche precisazione va fatta, riguardo al commento precedente.
RispondiEliminaLe semine di carassi, quando ci sono state, tantissimi anni fa, sono state contenute, ma questo pesce ha trovato nel Bacino di Bomba un buon habitat riproduttivo colonizzandolo in maniera abbastanza sistematica, anche se, ora, lo si trova localizzato in tratti dell'invaso e non proprio dappertutto come qualche anno fa.
Il pesce gatto è stato seminato da ACEA secondo accordi di programma, proprio perchè pesce AUTOCTONO e ben gradito alle Associazioni di pesca LOCALI.....queste cose bisogna saperle, altrimenti si rischia di fare figure da pirla.
La cattura dell'alborella e dell'anguilla non possono essere più effettuate perché tali specie sono PROTETTE, e non su richiesta della FIPSAS, ma a livello nazionale, dato che è stato stabilito che sono pesci in via di ....ESTINZIONE....
Ma le acque del Bacino di Bomba sono ricche anche di altre specie quali cavedani, carpe (finchè ce le lascieranno i pecatori dell'Est europa), scardole, scardole, persici reali ed un buon numero di trote che fanno si che tantissimi pescatori da fuori regione vengano ancora durante tutto l'arco dell'anno a pesca in questo bellissimo invaso, specialmente nel periodo invernale quando si fanno pescate di cavedani memorabili.
E poi, per i non addetti ai lavori, il business delle gare di pesca é una fandonia inventata di sana pianta xché chi ne sa qualcosa conosce benissimo quanto si possa ricavare da una manifestazione, anche grande, seguendo i dettami della Federazione: pochi spiccioli, che bastano a chi organizza per le spese logistiche ed un pranzetto a fine gara....
Le manifestazioni agonistiche, almeno quelle FIPSAS danno molte soddisfazioni morali, ma pochissimi ritorni economici, credetemi.....
Un'ultima cosa, x quanto riguarda il Bacino di Bomba, dove la strada che collega i due centri turistici è ormai prossima alla rovina totale e l'incuria è sotto gli occhi di tutti: le Associazioni locali dove sono?? cosa hanno fatto?? tutti i commentatori che si riempiono di paroloni non sempre benevoli verso la FIPSAS, cosa hanno proposto, fattivamente??....NULLA, solo ed esclusivamente il NULLA!!!.....almeno la Federazione a livello regionale annualmente fa dei piccoli lavoretti di ampliamento e mantenimento degli accessi alle sponde nei tratti maggiormente frequentati, lavori di pulizia di residuati da decenni presenti lungo le rive ed altro, come il progetto per dotare gli accessi di comode porzioni di gradini e quindi rendere più sicuro il tutto, progetto bloccato x il crollo di porzioni di strada ma che riprenderà quanto prima.....ma, ribadisco, il Bacino di Bomba non è convenzionato FIPSAS, ma di questi piccoli benefici ne usufruiscono tutti, quindi ogni tanto, un tantinello di autocritica sarebbe bene farla, prima di parlare......
Come mai facciamo tutti gli ambientalisti e poi permettiamo che si ripopoli con trote sterili o ibride?
RispondiEliminaCome mai facciamo tutti gli ambientalisti e poi permettiamo che si ripopoli con trote sterili o ibride?
RispondiEliminaE' già tanto che si ripopoli, ce lo hanno già detto, che poi il materiale sia di trote sterili o ibride (non dovrebbe essere possibile, ma può accadere), non è colpa certo di chi efferttua le immissioni.
EliminaPremesso che ormai da tempo le trote immesse nei fiumi sono fario di ceppo mediterraneo e non indigeno, le famose macrostigma, si stanno portando avanti dei progetti, seri, teoricamente sposati anche dalla Regione, affinchè i ripolamenti nelle nostre acque vengano fatti ESCLUSIVAMENTE con fario diciamo, autoctone.
Al riguardo, un piccolo esperimento di tal genere viene portato avanti nelle acque dell'alto Tavo e sembra che stia dando risultati molto incoraggianti a tal punto che un'allevamento di trote, a livello regionale, sarà incaricato della produzione di trote del ceppo autoctono e della loro successiva immissione in tutte le acque di cat. A regionali.
Che poi tali immissioni dovranno essere fatte con avannotti, pesci di taglia ridotta o altro, questo dovrà essere deciso in seguito, e soprattutto dipenderà molto da noi stessi far sì che possano riprodursi e ricreare una popolazione di trote veramente autoctona......perchè dovremo essere noi in primis a difendere questi progetti da chi quando va a pesca fa di tutt'erba un fascio o, peggio, demonizza qualunque cosa solo xchè l'ha fatta qualcun altro.....E non credete, come ho letto in commenti precedenti del tipo....si seminano iridee (impossibile, la legge Regionale lo vieta assolutamente) o trote pollo, che poi sono sempre le stesse fario che si seminano in genere, che chi fa quei commenti sappia proporre qualcosa di più sensato, lo fa solo per essere il bastian contrario saputone di turno, o come quello che dice che per pescare a spinning, immagino trote deve andare da Teramo in su....basti che vada sul Tirino, sul Pescara, sull'Aterno o sullo stesso bellissimo Sangro e potrà divertirsi come vuole.....se si parla solo xchè il buon Signore ci ha dato la bocca, è senz'altro saggio stare zitti ogni tanto.
Dove sono le trote????
EliminaEra stato chiuso il tratto di fiume Treste dalle sorgenti al ponte di Fraine Materdomini per immettere le macrostigma....dove sono?
RispondiEliminaChiedere alla Provincia di Chieti o, meglio, all'ARCIPESCA, sono informatissimi, come sempre.....
EliminaRimettete le trote nei fiumi!!!!all'apertura e giorni successivi nn c'era niente di niente....il rinnovo può costare anche poco ma se nn ci sono le trote....vergogna!!!!!!
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