COMUNICATO STAMPA DEL 13 SETTEMBRE 2013
Le Guardie
Volontarie del WWF denunciano otto persone per abbandono di rifiuti.
L’associazione
ambientalista impegnata concretamente contro il degrado ambientale del fiume
Foro.
ORTONA/FRANCAVILLA
AL MARE (Ch) – A seguito di diversi sopralluoghi nel tratto finale del fiume
Foro, dove è più evidente la presenza di rifiuti di ogni genere, le Guardie
Giurate volontarie del WWF sono riusciti ad ottenere buoni risultati allo scopo
di interrompere gli abbandoni dei rifiuti che oramai costeggiano ovunque
l’argine del fiume. Dall’ispezione di alcuni elementi riscontrati sul luogo, è
stato possibile risalire a ben otto probabili responsabili di questi illeciti
che sono stati già denunciati.
Le Guardie
WWF hanno inviato all’Autorità Giudiziaria dei circostanziati rapporti che
permetteranno di attribuire delle sanzioni di carattere amministrativo o
penale, a seconda della natura giuridica dei trasgressori. Ma soprattutto
questo consentirà di far accollare ai colpevoli le spese per la rimozione dei
rifiuti ed il ripristino dello stato dei luoghi.
Sono state
inoltre verificate diverse attività di pesca illecite nel tratto prospiciente
la foce del fiume Foro. A seguito di un recente intervento è stata sequestrata
una rete di oltre 40 metri ma non è stato possibile identificare il
trasgressore in quanto si dava alla fuga.
Dichiara
Claudio Allegrino, Coordinatore delle Guardie Giurate WWF: le condizioni
ambientali del fiume Foro nel tratto finale ricadente tra i Comuni di
Francavilla al Mare ed Ortona sono preoccupanti. Il WWF denuncia da anni le
condizioni di degrado del fiume Foro che viene utilizzato come luogo di scarico
ed abbandono di rifiuti di ogni genere. In tanti ne approfittano anche perché
non risultano azioni repressive da parte delle Polizie Locali e perché non
esiste alcuna iniziativa degli Amministratori comunali per la tutela dei
luoghi.
Ma le nostre
iniziative non bastano sicuramente: non è pensabile che un gruppo di cittadini
che svolgono attività di volontariato nel WWF debbano o possano sostituirsi ai
doveri dei Pubblici Amministratori che sono tenuti a vigilare il proprio
territorio.
Conclude Claudio Allegrino: i Comuni di
Francavilla al Mare ed Ortona spendono decine di migliaia di euro l’anno per
bonificare le discariche abusive. E’ ora di fermare questo sperperio di denaro
pubblico procedendo da subito a chiudere o a regolamentare l’accesso agli
automezzi non autorizzati al lungofiume Foro, e ad avviare azioni repressive contro
gli inquinatori come già sta avvenendo con successo in altre città
abruzzesi.
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