L’ARCI PESCA FISA nel
richiamare il Programma Nazionale
Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2013-2015 che riconosce al punto 6) “
La Pesca ricreativa e sportiva” ed il successivo Decreto Direttoriale che
considera la Pesca sportiva ricreativa fra le azioni da incentivare al fine di
contribuire a creare lo sviluppo socio economico del settore in correlazione
anche con la pesca professionale, richiamando pure la riforma della PCP e le
direttive dei Regolamenti CE , ha chiesto al MIPAAF di dare urgente esecuzione
al Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura che prevede
per le Associazioni di pesca sportiva la presentazione di progetti sul bando annualità
2014.
Nel precedente bando per l’annualità
2013 furono previsti Contributi per iniziative a sostegno dell’attività ittica
nell’ambito del capitolo 7080/3 “ di questo Ministero per un importo di €.
150.000,00 che avrebbero dovuto ripetersi per ulteriori due annualità ( 2014 e
2015)
Considerando i tempi tecnici
per l’esecutività del bando e la presentazione di progetti per l’annualità
2014, l’Arci Pesca Fisa ha chiesto di avviare con urgenza questo
sostegno all’attività ittica pesca sportiva ricreativa che si sta proponendo
come vettore di turismo in ambito nazionale ed in grado di interagire con la
pesca professionale per lo sviluppo socio economico del territorio anche costiero.
Con il progetto in corso “ La pesca sportiva nell’economia ittica”
finanziato dal MIPAAF per l’annualità 2013 l’ARCI PESCA FISA propone in un
segmento socio-economico, mai affrontato a livello nazionale ,un importante
indagine conoscitiva sulla pesca sportiva vettore di turismo dalle sorgenti al
mare quale rilevante valore per la qualità della vita dei cittadini come
attività del tempo libero ed occasione di educazione ambientale che oggi rappresenta
una rete di relazioni ed organizzazioni internazionali, coerentemente
con il carattere dello sport moderno come strumento di coesione con la pesca
professionale.
La pesca ricreativa in mare è
materia di programmazione e di sviluppo nell’ambito della programmazione
nazionale 2013-2015 in quanto coerente pure con gli obiettivi e le norme per
uno sforzo di pesca sostenibile, per armonizzare le relazioni con il turismo al fine di promuovere nuove forme di
reddito e di occupazione tramite il raccordo fra la pesca professionale e
sportiva in una corretta gestione delle risorse alieutiche prevedibili nei
piani di gestione nazionali e locali.
Le conseguenti azioni di ARCI
PESCA FISA saranno sempre indirizzate ad affermare il ruolo della pesca
sportiva fra le componenti attive del comparto dell’economia ittica e proiettate
verso un futuro salvaguardando i pescatori e le attività produttive correlate.
La
Direzione Nazionale
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