VILLALAGO.
Continuano i controlli svolti dalla Forestale contro la pesca di frodo
nell’alta Valle del Sagittario. Sorpresi a pescare in un periodo di divieto
sulle sponde del lago di San Domenico a...
VILLALAGO
27 Gennaio 2015 - Continuano i controlli svolti dalla Forestale contro la pesca
di frodo nell’alta Valle del Sagittario.
Sorpresi
a pescare in un periodo di divieto sulle sponde del lago di San Domenico a
Villalago, due giovani di Sulmona sono stati infatti multati dagli agenti del
comando della Forestale di Scanno.
Si
tratta in realtà di due pescatori sportivi, a cui è stata inflitta una sanzione
di 200 euro, mentre le attrezzature per la pesca sono state sequestrate assieme
al pescato che era stato depositato momentaneamente all’interno di alcuni
contenitori.
La
pesca alla trota di tutte le varietà è vietata in questo periodo dell’anno ma i
due pescatori, non curanti dell’interdizione all’attività anche nella diga che
fa parte della Riserva naturale regionale “Lago di San Domenico e Lago Pio”,
hanno gettato normalmente le loro esche in acqua riuscendo anche a catturare
qualche bell’esemplare di trota fario. Questa specie si trova nei torrenti di
montagna e in alcuni fiumi. A seconda dell’ambiente raggiunge buone dimensioni.
Ma
in questa parte dell’anno non è consentita la pesca di questa specie e così i
due pescatori sono finiti nei guai. Gli agenti della Forestale di Scanno li
hanno beccati in flagranza di reato durante un servizio di controllo in pieno
giorno. Il lago di San Domenico è un invaso artificiale, creato nel primo
dopoguerra dall’Enel per esigenze di approvvigionamento elettrico. Il bacino
sorge in località Prato Cardoso, ambiente ideale per il relax e la pesca.
Infatti questo lago, che ha preso il nome dall’antico eremo di San Domenico, è
ricco di trote fario e per queste ragioni molto frequentato dai pescatori. La
pesca sportiva nello specchio d’acqua è regolamentata da precisi calendari
ittici e permessi rilasciati dal Comune.
Massimiliano
Lavillotti
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