Sono stati immessi di recente oltre
diecimila esemplari. Ecco tutti i corsi d’acqua interessati
L’AQUILA.
La Provincia ripopola di trote di corsi d’acqua e immette oltre 10 mila
esemplari.
I
fiumi interessati dal progetto di tutela del patrimonio ittiofaunistico,
avviato dall’amministrazione del presidente Antonio Del Corvo, sono Gizio,
Sagittario, Turano, Imele-Salto, Liri, canali del Fucino, Vetoio, Aterno e
Vera. La Provincia ha individuato i corsi d’acqua da ripopolare in
considerazione della notevole portata d’acqua che li caratterizza, al fine di
assicurare che il ripopolamento abbia un maggiore risultato e dalla seconda
decade di febbraio.
Gli
esemplari immessi sono trote fario di lunghezza di 22-26 centimetri e
l’attività è stata avviata in vista dell’apertura generale della pesca alla
trota.
Nel
dicembre scorso la Provincia aveva già introdotto circa 73 mila trotelle fario,
della lunghezza di 6-9 centimetri, anche nei corsi d’acqua di Rio Foce, Sangro,
Rio presso San Iona, Fosso Pratolungo, foce Stiffe.
Al
fine di tutelare e valorizzare il patrimonio ittiofaunistico, la Provincia
gestisce un Centro ittiogenico sperimentale e di idrobiologia in cui vengono
allevate le trote fario, prelevando i riproduttori selvatici in natura, allo
scopo di ripristinare, nei corsi d’acqua di propria competenza, le popolazioni
di salmonidi della specie Salmo trutta.
I
ripopolamenti hanno interessato i Comuni di Sulmona, Pratola Peligna, Carsoli,
Magliano, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Cappadocia, Castellafiume,
Capistrello, Canistro, Civitella Roveto, Morino, San Vincenzo Valle Roveto,
Celano, Pescina, Ortucchio, Trasacco, L’Aquila, Montereale, Barete, Pizzoli,
San Demetrio, Fossa, Scontrone e Avezzano.
Chiara
Buccini
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