domenica 19 aprile 2015

PESCA IN MARE

Controlli della Guardia Costiera, sequestrate attrezzature da pesca

Vasto 18.04.2015 - Nella giornata di ieri personale dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto ha provveduto a sequestrare 36 nasse posizionate, in violazione della normativa vigente, a meno di 100 metri dalla costa anziché ai 300 metri minimi previsti. I segnalamenti utilizzati oltre a non essere conformi riportavano una matricola identificativa non esistente. Le seppie, ancora vive e alcune delle quali con uova non deposte, sono state rilasciate in mare.
"In questo periodo dell’anno - ricordano dagli uffici diretti dal comandante del porto di Vasto, il tenente di vascello Giuliano D'Urso - inizia la pesca della seppia che si avvicina sotto costa per la riproduzione e numerosi sono i pescatori abusivi che utilizzano attrezzi non conformi, in aree vietate o che tentano di rubare il pescato dagli attrezzi dei pescatori della locale piccola pesca. L’attività di controllo è stata effettuata con il dipendente battello GC B14 e continuerà con incisivo rigore anche nelle prossime settimane, in linea con gli obiettivi di competenza del Corpo delle Capitanerie di Porto, in particolare mirati al controllo dello sforzo di pesca (limitazione numero, potenza e dimensioni delle unità da pesca, limitazione delle catture stabilendo le quantità e tempi di pesca) sia alla gestione comune delle risorse (limitazione o proibizione totale in aree specifiche quali ad esempio la fascia costiera). Si ricorda che con l’inizio della stagione balneare gli attrezzi dovranno essere posizionati ad almeno 500 metri di distanza dalla costa".

di Redazione Zonalocale.it (redazione@zonalocale.it)

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