AMBIENTE: SEQUESTRATA DALLA FORESTALE UN'AREA AI MARGINI DEL FIUME PESCARA
Dai controlli effettuati dal personale della Forestale di Chieti è emerso che nella zona erano stai effettuati lavori senza le dovute autorizzazioni in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico
Comando Provinciale Chieti
Chieti, 22 Maggio 2012 - Sequestrata dal personale del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Chieti un'area di 14 ettari a ridosso del Fiume Pescara a seguito dell'accertamento di un vero e proprio stravolgimento del sito, classificato a pericolosità idraulica, ovvero a rischio esondazione. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Chieti su richiesta del PM. Dai controlli effettuati dalla Forestale è emerso che tutte le operazioni erano state svolte senza le dovute autorizzazione urbanistiche. Ma non solo.
Il materiale utilizzato per il riempimento, terroso misto a rifiuti, non aveva subito nessun trattamento preventivo e tutti i lavori erano stati realizzati ad una distanza inferiore ai 150 metri dal fiume, in una zona quindi sottoposta a vincolo paesaggistico e di rispetto fluviale.
Per questo, è stato emesso dal GIP del Tribunale di Chiesti un provvedimento nei confronti del legale rappresentante della ditta che ha eseguito i lavori.


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