martedì 29 gennaio 2013

ANTIBRACCONAGGIO


Civitavecchia - Operazione della guardia di finanza
I finanzieri, nel corso delle operazioni predisposte dal reparto operativo aeronavale di Civitavecchia, per garantire la tutela del patrimonio ittico e dell’ecosistema marino, lungo il litorale costiero laziale, hanno individuato, nella fine settimana scorso, un sub in immersione nelle acque prospicienti Santa Marinella, sorpreso a esercitare pesca di ricci di mare.
L’ennesimo intervento degli operatori delle fiamme gialle, ha permesso di individuare oltre cinquemila esemplari di echinodermi, quantità di gran lunga eccedente il quantitativo previsto dalla vigente normativa, per ciascun pescatore sportivo.
Al pescatore di origine pugliese è stata comminata una multa in violazione alla normativa in vigore sulla pesca, sequestrata l’attrezzatura subacquea usata per l’immersione, insieme al notevole quantitativo di ricci pescati che, ancora vivi, sono stati successivamente liberati in mare da una vedetta del corpo.
L’attività di prevenzione, posta in essere dai finanzieri, infliggeva, ancora una volta, un duro colpo alla raccolta illegale e al commercio illecito degli echinodermi, prelibatezze gastronomiche molto ricercate, soprattutto nell’area pugliese, dove gli organismi marini catturati vengono trasportati in spregio alle normative sanitarie vigenti.
Nei confronti dei responsabili sono state contestate le violazioni di legge alla disciplina della pesca marittima, che delinea i limiti della raccolta degli echinodermi in questione, il cui quantitativo non deve mai superare i 50 esemplari giornalieri per pescatore sportivo, e che prevede il sequestro amministrativo degli attrezzi utilizzati, la sanzione fino a tremila euro, nonché la sospensione della licenza per i ristoratori che somministrano tali prodotti ai propri clienti.

1 commento:

  1. Non è una novità.....basta farsi un giro di notte al porto di puntapenna

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