martedì 29 gennaio 2013

INQUINAMENTO FIUME TRIGNO

Emergenza idrica: ad ore la decisione sull'annullamento del declassamento

SAN SALVO. Emergenza idrica. In queste ore le autorità regionali stanno decidendo se annullare il declassamento della risorsa idrica fluviale a valle della traversa di Pietrafracida. E' soprattutto in quel tratto che l'acqua del fiume appare "malata. Più a nord, all'altezza di San Giovanni Lipioni l'acqua è pura e limpida. Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca in contatto 24 ore su 24 con le autorità regionali ieri mattina è tornata a sollecitare maggiore controlli." Spero che questa emergenza rientri prima possibile. Nel frattempo torno a chiedere più controlli e verifiche sia lungo il corso del fiume che sugli affluenti. Non spetta certo ai sindaci sorvegliare un fiume. Il mio auspicio è che le autorità preposte vigilino maggiormente su una delle risorse più preziose del territorio", dice la Magnacca. Per il momento dai rubinetti dei residenti della riviera esce l'acqua che arriva dal Consorzio di Bonifica sud. Nella zona industriale le aziende per lavorare utilizzano l'acqua depurata dal Coniv. Diversi i rifornimenti fatti con le autobotti della Protezione civile Valtrigno. "Io spero comunque che da questa sera possa rientrare l'emergenza con una nuova ordinanza del Sian che riclassifichi il Trigno nella categoria A3, ossia idonea all'uso umano", è l'auspicio del sindaco di San Salvo. A decidere se la popolazione potrà tornare a bere l'acqua del Trigno è l'Arta. I tecnici dell'agenzia regionale per la tutela ambientale da sabato hanno iniziato a monitorare il fiume .Gli ultimi esami sono stati fatti ieri. I risultati sono arrivati ieri sera e consegnati alle autorità regionali. Non è escluso che da oggi l'emergenza possa finalmente rientrare. Non accennano a diminuire però le polemiche.

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