lunedì 16 settembre 2013

GIALLO DEL FIUME SINELLO

Mistero del fiume Sinello: rinviata di 24 ore l’autopsia sul corpo senza nome.

VASTO 16 SET.2013. La necessità di eseguire un approfondito esame tecnico spinge i periti che si occupano dell'identificazione del cadavere trovato nel Sinello a rinviare di almeno 24 ore l'autopsia. Quel che è certo dovrebbe risalire a 2-3 mesi fa la morte dell'uomo finito nel torrente. E' l'unico elemento che al momento è possibile annotare. Il corpo in avanzato stato di decomposizione consente di fare solo ipotesi. Ad eseguire l'autopsia sarà il medico legale Pietro Falco nell'obitorio dell'ospedale San Pio e forse chiarirà in parte il mistero del cadavere senza nome. Non è escluso che quei resti martoriati arrivino da molto lontano. Con il passare delle ore emergono nuovi elementi che portano gli investigatori ad escludere la caduta accidentale nel fiume o un bagno finito in disgrazia. 
Il cadavere al momento del ritrovamento era completamente nudo seminascosto in un canneto al centro del fiume a cinquanta metri circa dalla sponda. Nemmeno un brandello di stoffa copriva i poveri resti martoriati e anche i piedi erano scalzi. Del volto immerso nell’acqua resta ben poco. Sulla testa pochi ciuffi di capelli. La corporatura robusta e l'altezza (non inferiore al metro e 75 centimetri) lasciano pensare si tratti di un uomo. Al momento del ritrovamento era incastrato in un groviglio di rami. 
Per liberarlo e portarlo a riva i vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore. Il cadavere è quindi arrivato da monte insieme alla vegetazione boschiva. Solo fra aprile e inizio Giugno il Sinello è più carico. La morte della persona trovata sabato potrebbe risalire proprio a quel periodo. Il cadavere è arrivato a valle di recente. Difficile che potesse sfuggire agli occhi esperti degli Agenti Volontari dell’ARCI PESCA FISA, che fanno periodicamente ispezioni antibracconaggio e pesca abusiva di anguille. Negli ultimi mesi nel Vastese non è stata presentata alcuna denuncia di scomparsa. Nè la popolazione della vallata ha notato la scomparsa di qualche residente. Il cadavere potrebbe arrivare da lontano ed essere stato gettato nel fiume da qualcuno che lo ha trasportato fino a Vasto gettandolo poi nel fiume dal cavalcavia che sovrasta il Sinello.
Paola Calvano (paolacalvano@vastoweb.com)   

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