domenica 8 settembre 2013

VIGILANZA - OPERAZIONE RETE DUE

PESCA  ABUSIVA,  SCATTANO LE MULTE.

Controlli degli Agenti ARCI PESCA FISA nei laghi di Bomba (Ch) e Casoli (Ch). Raccolti tre quintali di rifiuti.
BOMBA 31/08/2013. Si chiama Rete due l’operazione di controllo della pesca nei laghi di Bomba e Casoli e lungo il fiume Sangro portata avanti, sabato e domenica scorsi, dagli agenti Ittici-Ambientiali-Venatori dell’ ARCI PESCA FISA, Comitato Provinciale di Chieti.
I 16 Agenti del Comitato, presieduto dal Presidente Provinciale Giuseppe Zappetti, hanno controllato 71 persone, redigendo 7 verbali di contestazione e comminando sanzioni amministrative per 418 euro, pari ad 1/3 dell’intero.
Sono stati sorpresi 6 cittadini rumeni che pescavano di notte nel territorio di Pennadomo, in prossimità dell’Eurovillage Club, struttura chiusa da oltre cinque anni. Gli Agenti hanno anche eseguito sopralluoghi sui torrenti Tucano e Gufo per verificare se i divieti di pesca, disposti dalla Provincia di Chieti (D.P. n°28 del 07/08/2013) a scopo preventivo per la non diffusione della peste del gambero, malattia che ha causato la morte di ben 15mila gamberi nel torrente Verde e nell'incubatoio di Borrello, fossero rispettati.
Durante i due giorni di attività gli agenti hanno recuperato anche del pattume (vetro, plastica, lattine e altro) lungo la sponda nord, località Torretta, del lago di Casoli. Complessivamente sono stati raccolti circa 3 quintali di rifiuti.
Avvistati anche 4 caprioli e tre tassi oltre a numerosi cinghiali nel territorio circostante il Bacino di Bomba. Durante gli appostamenti notturni, sono stati sentiti alcuni spari di fucile in località Terra rossa sul lago di Bomba, da attribuire, secondo gli agenti, ai bracconieri ma controlli più approfonditi non hanno permesso di individuare persone o macchine sospette. (m.d.n.) 

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