AMBIENTE: SIGILLI AD UN FRANTOIO OLEARIO NEL
SALERNITANO
La
Forestale grazie alla collaborazione di alcuni individui accerta uno scarico
abusivo di acque e sansa provenienti dalla lavorazione delle olive.
Denunciato
l'amministratore dell'oleificio.
CTA Vallo della
Lucania
Salerno, 27 novembre 2012 - Il Corpo forestale dello Stato ha posto sotto
sequestro un frantoio oleario, e denunciato l'amministratore unico, da cui
venivano smaltiti abusivamente i reflui della lavorazione delle olive.
Il personale del
Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Vallo della Lucania (SA) in
collaborazione con il personale del Comando Stazione Forestale di Casal Velino
e Sessa Cilento (SA), in seguito alla segnalazione da parte di un cittadino
pervenuta al Comando Stazione Forestale di Casal Velino, ha effettuato un
sopralluogo lungo le sponde del torrente "Fiumarella" nel
comune di Casal Velino (SA). Nel corso del sopralluogo è stato
riscontrato l'inquinamento delle acque del torrente, provocato dagli scarichi
di alcuni frantoi oleari.
Inoltre le
indagini sono state estese al territorio del confinante comune di Stella
Cilento,dove,essendoci alcuni frantoi,si poteva notare la presenza di acqua
scura e maleodorante lungo un canale di scolo di acque piovane. Risalendo il
canale a piedi è stato possibile giungere nei pressi di un oleificio ove, nel
piazzale antistante,era stato installato un tubo da cui usciva acqua di colore
brunastro-marrone mista a sansa sversante direttamente,attraverso un sistema di
tubi e pozzetti, nelle vie di scolo siti a valle del frantoio e
defluenti,quindi, nei terreni agricoli circostanti.
Accertato, oltre
a questo abuso, la totale mancanza delle autorizzazioni che disciplinano la
tecnica per l'utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e delle sanse
umide dei frantoi oleari necessarie per svolgere l'attività,gli agenti
forestali hanno eseguito il sequestro del frantoio disposto dal P.M. del
Tribunale di Vallo della Lucania.
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