lunedì 8 aprile 2013

AMBIENTE - FIUME TRIGNO

Dossier ed esposto in mano alla Procura sul fiume Trigno

SAN SALVO 07.04.2013 -  Il dossier realizzato dal WWF sul fiume Trigno e l'esposto presentato dai responsabili regionali dell'associazione ambientalista vanno ad arricchire il voluminoso materiale documentale in mano alla La Procura di Vasto. 
Nei giorni scorsi sono state avviate indagini anche sulla salute degli affluenti del fiume che segna il confine fra Abruzzo e Molise e sulle condizione dei fiumi alla foce. I carabinieri del Noe, nucleo operativo ecologico, ma anche la Capitaneria di porto sono al lavoro per assicurare una stagione estiva e balneare sicura e senza sorprese.
La magistratura vastese è decisa a dare un nome e anche la giusta punizione a chi ha inquinato l'ansa di Pietrafracida, ma non solo.
I quesiti posti dal Wwf sono tanti e partono dalla classificazione dell'acqua. L'indagine del Noe si svolge su un raggio di 80 chilometri e interessa due regioni. Le rassicurazioni fatte qualche giorno fa dalla Provincia hanno ottenuto l'effetto contrario. 
In attesa delle decisioni della Procura, il Wwf torna a chiedere alle forze dell'ordine e alle autorità preposte il monitoraggio delle discariche, la bonifica delle sponde e il controllo dei depuratori. 

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