martedì 9 aprile 2013

FIUME TRIGNO IN PARLAMENTO

Il senatore Castaldi "porta" il fiume Trigno in Parlamento
"Necessaria una commissione d'inchiesta sull'inquinamento".
Il fiume Trigno approda in Parlamento. Gianluca Castaldi, senatore vastese del Movimento 5 Stelle chiederà l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sulle cause dell'inquinamento del fiume che nasce a Vastogirardi e sfocia nell'Adriatico dopo aver segnato il confine fra Abruzzo e Molise.
«Dopo aver letto il dettagliato esposto che il Wwf ha presentato sulle condizioni del fiume Trigno - dichiara Castaldi - finalizzato a chiedere l'apertura di un'inchiesta, anche ai fini di tutela della salute umana, tendente ad accertare anche responsabilità degli specifici organi deputati al controllo, non posso che attivarmi affinché l'iniziativa del WWF assuma il livello necessario di attenzione, a livello parlamentare».
Per il neo senatore è di primaria importanza accertare le responsabilità che hanno portato nel corso degli anni al peggioramento generale dello stato di salute del Trigno: «La presenza accertata di salmonella, quella dei fenoli e la condizione più generale di rischio legato all’uso dell’acqua potabilizzata, penso siano degni di attenzione anche attraverso la promozione di un'indagine parlamentare. I ritardi, se non addirittura le omissioni o tardivi interventi da parte delle autorità preposte, vanno, con fermezza accertati».
Una commissione d'inchiesta simile - conclusasi nel 2006 - , ricorda Castaldi, fu istituita per il fiume Sarno (noto alle cronache come 'fiume più inquinato d'Europa'): «Stando agli elementi forniti dal Wwf e da altra documentazione da me visionata, non vedo molta differenza tra le ragioni istitutive di quella indagine specifica sul fiume Sarno e quelle delle condizioni del Trigno. C’è forse qualcuno che non riconosce “il gravissimo stato di degrado ambientale” evidenziato dalle analisi che il Wwf ha reso “visibili” a tutti? C’è qualcuno che non ritiene necessari massicci interventi di riqualificazione lungo il percorso del fiume Trigno, per fare in modo,ad esempio, che non vengano soffocate le ricchezze naturali presenti lungo il Trigno? C’è chi può assistere senza fare niente in suo potere a questo ulteriore quadro di decadimento ambientale?».
Il senatore, infine, conclude con un auspicio: «Confido di non rimanere solo come M5S in questa iniziativa».
trigno.net

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