domenica 12 gennaio 2014

INQUINAMENTO FIUME NERA

Rifiuti liquidi scaricati nelle acque del fiume Nera

Denunciato l’amministratore di un’azienda del polo chimico ternano

Terni 03/01/2014 - 10:44 - Il personale del Corpo Forestale del Comando di Terni ha concluso le indagini che erano state avviate per accertare le responsabilità di uno sversamento di sostanze tossiche effettuato nel fiume Nera. La scoperta era stata fatta nei giorni scorsi da una pattuglia del Comando Stazione Forestale di Terni, durante un servizio di controllo del territorio.
I forestali avevano notato che nella zona a valle del polo chimico ternano il fiume Nera aveva assunto per lunghi tratti una colorazione bianca lattiginosa e nell’aria si era diffuso un odore acre irritante per la gola e gli occhi, segno evidente di un’immissione illecita di sostanze chimiche nelle acque superficiali. Anche la fauna ittica presentava segni di sofferenza, infatti erano presenti anche pesci morti che galleggiavano.
In collaborazione con il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Terni, veniva risalito il corso d’acqua al fine di individuare il punto di sversamento delle sostanze inquinanti, rilevando che le stesse si immettevano nel Fiume Nera provenienti dal Fosso di Vallo. Questo corso d’acqua superficiale scorre lungo la recinzione del Polo Chimico Ternano dell’ex-Polymer e proprio da uno scarico di questo insediamento industriale proveniva la sostanza biancastra lattiginosa.
Si operavano immediatamente gli accertamenti tecnici urgenti allertando l’ARPA di Terni che effettuava prelievi delle acque dei corsi d’acqua e degli scarichi. Le indagini successive portavano all’individuazione della Società responsabile dello sversamento. Si tratta di un’azienda che produce pellicole in polipropilene opportunamente stampate e proprio le sostanze utilizzate per la stampa sono quelle poi sversate nel Fosso di Vallo recapitante nel Fiume Nera. Lo sversamento sarebbe avvenuto, a detta dei tecnici aziendali, a causa di un’ostruzione della tubazione adducente al depuratore.
Per tale fatto sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria l’amministratore delegato e il responsabile del settore di prevenzione dell’inquinamento idrico della società che dovranno rispondere di violazioni alle norme ambientali per abbandono di rifiuti liquidi immessi in acque superficiali e per deturpamento ambientale del fiume Nera, corso d’acqua sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale.

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