GIORNATA DI PERLUSTRAZIONI PER LE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE
ITTICHE VOLONTARI DELL’ARCI PESCA FISA – CHIETI.
15/01/2014. Sembra provenire
dalla zona artigianale di Castiglione Messer Marino la melma che ha sporcato
l'acqua del Treste. Per tutta la giornata i volontari dell'Arci Pesca Fisa
hanno perlustrato il corso del fiume, alla ricerca delle cause della
colorazione scura assunta dall'acqua e della patina melmosa che si è depositata
sui ciottoli. L'ipotesi formulata ieri sera, cioè che si trattasse degli scarichi abusivi derivanti dai tubi posti lungo un affluente del
Treste, è stata scartata. Resta però da capire da dove provengono
quei tubi neri e se si tratti di un'opera autorizzata da qualcuno o abusiva.
Sono tornati sul posto anche i tecnici dell'Arta, che hanno effettuato nuovi
prelievi, in particolare nel territorio di San Buono.
Gli Agenti Volontari dell'Arci Pesca Fisa,
guidati dal presidente Giuseppe Zappetti, sono arrivati fino a Castiglione,
dove il fenomeno dell'acqua sporca è altamente presente. Qui, nel terreno
attorno ad un affluente del fiume, è stata rinvenuta una sostanza melmosa di
cui non è stato possibile accertare la natura nell'immediato, ma il chiaro
segno che nei giorni scorsi c'è stato uno sversamento non naturale. Saranno i
risultati delle analisi di oggi e di ieri a dire cosa è stato gettato nel
terreno e finito nel fiume.
Non è la prima volta che il fiume Treste
viene interessato da situazioni del genere. In passato si erano verificati
analoghi episodi, seguiti da denunce ed esposti. Ma, visto quanto accaduto in
questi giorni, sembra che nulla sia cambiato. L'attesa è per i risultati delle
analisi, con l'aspicio che, in caso di accertamento di comportamenti illeciti,
possano essere trovati i responsabili dell'inquinamento.
Nessun commento:
Posta un commento