Arriva dall'Emilia, non parla di calcio ne di gossip o realty show questa è la vita,
E oggi questa e' la foto piu' bella!
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Chieti, 22 Maggio 2012 - Sequestrata dal personale del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Chieti un'area di 14 ettari a ridosso del Fiume Pescara a seguito dell'accertamento di un vero e proprio stravolgimento del sito, classificato a pericolosità idraulica, ovvero a rischio esondazione. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Chieti su richiesta del PM.
E’ domenica mattina 20 maggio sono le 4.04 un violento terremoto di magnitudo 5.9 colpisce una vasta zona delle Province di Modena e Ferrara. L’epicentro nella Pianura Padana localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova. Sempre i dati dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vucanologia) segnalano che la scossa è avvenuta a 36 km a nord di Bologna ad una profondità dal suolo tra i 5 e i 10 km. Lo sciame sismico ha provocato oltre 100 scosse in 24 ore.
GESSOPALENA. Alfonso Turchi, che racconta di averla vista tre volte, la sogna anche di notte come una di quelle figure mostruose nelle storie che si raccontano ai bambini per intimorirli se fanno i cattivi. Va subito al sodo: «Abbiamo paura sia di giorno, quando si va nei campi, e sia di notte: quando siamo fuori casa ci guardiamo intorno in ogni istante. Chi può ci aiuti e faccia qualcosa». L'oggetto di tanto spavento non è una figura mitologica a svariate teste, ma una pantera nera. Sì, proprio l'animale meglio conosciuto come leopardo. Quel nome se in Nordamerica indica il puma e in America Latina il giaguaro, altrove viene riferito al leopardo che nell'esemplare nero (variante melanica) diventa la pantera. Ebbene, una pantera si aggira nelle contrade di Gessopalena. «L'ho vista almeno tre volte», ripete Turchi, 55 anni, dipendente del Consorzio di bonifica, «anche mia figlia e mio figlio quando scendevano a piedi dal paese l'hanno vista. Ho detto loro: "Ma siete matti?" Invece avevano ragione. Quel giorno hanno fatto a piedi un altro giro per tornare a casa, tanto lo spavento. Ogni tanto la pantera riappare. Ultimanente l'ha vista una donna con il figlio, in un posto isolato: è balzata da dietro un cespuglio. Io l'ultima volta una decina di giorni fa sotto casa, l'ho riconosciuta anche dal verso: qualcosa che fa accapponare la pelle. Porto i raudi dietro e all'occorrenza li esplodo». La località è contrada Valloni, verso Casoli, nel versante del Feudo, e nella vic