domenica 11 ottobre 2015

TRAGEDIA SULLA FOCE DEL FIUME SANGRO

TORINO DI SANGRO: CADE E ANNEGA MENTRE PESCA CON IL FIGLIO
L'incidente alle 15,30 al confine con il porto turistico di Fossacesia. La vittima è Luciano Cimini di 42 anni

Stava pescando sulla riva del fiume Sangro, con la tecnica del lancio della rete, quando è improvvisamente caduto in acqua ed annegato per l'enorme portata del corso d'acqua: è morto così Luciano Cimini, 42 anni, di Torino di Sangro (Chieti). L'incidente è avvenuto dopo le 15.30, al confine con il porto turistico di Fossacesia. Il figlio Francesco, 24 anni, che era con lui, è rimasto ferito ed è sotto choc. Caduto anch'egli in acqua il giovane è riuscito a raggiungere la riva. Padre e figlio hanno perso l'equilibrio lanciando la rete e sono caduti in acqua in prossimità della foce del Sangro. L'allarme è stato lanciato da altri pescatori presenti sul posto. Sul luogo della tragedia è immediatamente giunta una motovedetta della Capitaneria di Porto di Ortona, coordinata dal comandante Nicola Attanasio, Capitano di Fregata.

Il cadavere del pescatore è stato recuperato e fatto rientrare su un gommone al locale porto turistico. Sul posto anche i carabinieri di Fossacesia. Un'inchiesta è stata aperta dalla procura di Lanciano. Il pm Rosaria Vecchi ha disposto l'autopsia.

Alla famiglia Cimini, le più sentite condoglianze per l' immane tragedia.
ARCI PESCA FISA Abruzzo 

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