venerdì 13 novembre 2015

METEO

NOVEMBRE DA RECORD, MAI COSÌ CALDO ULTIMI 50 ANNI
A rischio apertura piste da sci per l'8 dicembre

Roma 13.11.20154 - Novembre caldo, anzi caldissimo, il più caldo degli ultimi 50 anni, parola dei meteorologi.
«L'alta pressione di questi giorni dominerà ancora almeno fino al 18-20 Novembre, poi si avrà un graduale cambiamento con le perturbazioni che inizieranno ad avvicinarsi dal Nord Europa verso il Mediterraneo».
Queste le previsione meteo per i prossimi giorni del centro 3Bmeteo. Secondo gli esperti solo a fine novembre dunque ci sarà un lieve cambio di rotta anche se «non sarà un vero è proprio autunno ma si verificherà solo un lieve abbassamento delle temperature a partire dal Nord, qui si potranno perdere anche oltre 4-5 gradi ma soprattutto in montagna e sulle pedemontane, dove in questi giorni si sono registrati valori termici da vero record e pienamente estivi, con picchi di oltre 20-21 gradi a 1000 metri e fino a 18-20 gradi anche a 1500, con lo zero termico diurno oltre i 4000 metri. Località come Cortina e Courmayeur hanno registrato 21-22 gradi ovvero temperature da Luglio».
Tutto questo caldo preoccupa molto gli appassionati di sci che attendono con ansia l'apertura della stagione prevista come ogni anno per l'8 dicembre: «allo stato attuale, è possibile tracciare una linea di tendenza a livello generale. Stando agli ultimi aggiornamenti, - precisa il meteorologo Ferrara di 3Bmeteo - in quel periodo l'Italia dovrebbe essere terra di confine tra alta pressione ancora posizionata su Spagna e Mediterraneo occidentale e le perturbazioni atlantiche. Le Alpi potrebbero vedere un po' di neve nei giorni precedenti, ma soprattutto i versanti esteri ed il comparto orientale, quindi si potrebbe sciare, ma in genere a quote elevate. Nello stesso periodo dello scorso anno - prosegue - e nei giorni precedenti, ci furono nevicate, ma in genere di modesta entità e spesso a quote medio alte».

Intanto per tutto il resto della settimana ancora temperature sopra la media. Secondo il centro Epson-Meteo «ci accompagnerà ancora alta pressione piuttosto robusta e tenace, che con buona probabilità occuperà gran parte dell'area euro-mediterranea fino almeno agli inizi della prossima settimana. Questo vasto anticiclone continuerà a spingere lentamente sull'Europa masse di aria calda che traggono origine dal settore dell'Atlantico tropicale intorno alle isole di Capo Verde. Di conseguenza gli ingredienti del tempo nei prossimi 6-7 giorni saranno la stabilità del tempo, con sostanziale assenza di piogge, e le temperature pomeridiane insolitamente elevate».
«Tuttavia - concludono i i meteorologi del Centro Epson Meteo- faremo anche i conti con il rovescio della medaglia, rappresentato dal rischio sempre più elevato di formazione di nebbie e strati di nubi basse, e concomitante peggioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane". Intanto come da consuetudine, mancano solo pochi giorni all'obbligo per alcune strade di montagna di circolare con pneumatici invernali o catene a bordo. Il calendario segno comunque l'inizio dell'inverno e dunque scatta domenica prossima il provvedimento - che con queste temperature e con poca neve sulle strade sembra un paradosso - a beneficio della sicurezza al volante quando le condizioni della strada diventano particolarmente "insidiose e il livello di aderenza dei pneumatici al fondo stradale è inferiore».

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