6 febbraio 2014. Postato in IL FATTO
Inizierà martedì 11 febbraio e durerà
fino al 22 la campagna di ripopolamento di laghi, fiumi e corsi d’acqua dove la
Provincia immetterà 42 quintali di trote Fario, la maggior parte prodotte nel
centro ittico di Terria di proprietà dell’amministrazione provinciale. Oltre 23
quintali e mezzo saranno immessi nel fiume Nera, dalla Valnerina a Narni, 6
quintali sul fiume Velino e sul torrente Chiani (orvietano), 5 quintali
verranno riversati nel lago di Piediluco, un quintale e mezzo nel torrente Aia
(Narni). La stagione di pesca si aprirà il 23 febbraio e durerà fino al 5
ottobre. Prevista anche, come ogni anno, un’apertura posticipata nella zona
no-kill sul fiume Nera tra la località Caserino e il confine con la provincia
di Perugia. La stagione in questo caso aprirà il 1° febbraio e chiuderà il 31
ottobre. “La quantità di trota Fario immessa quest’anno – rende noto l’assessore
alla Pesca Filippo Beco – è superiore rispetto al 2013, ma il dato ancor più
positivo è che aumentano i quantitativi prodotti dalla Provincia grazie
all’ottimo lavoro del centro ittico di Terria. Anche quest’anno il
ripopolamento e la gestione del settore è ottimizzato grazie all’importante
rapporto di collaborazione con i volontari delle associazioni ittiche. La
polizia provinciale vigilerà sulle zone di ripopolamento e su tutte quelle
interessate alla stagione di pesca che sta per iniziare”.
PERCHE' QUESTO NON AVVIENE NELLA NOSTRA PROVINCIA DI CHIETI?????????
Un esempio da prendere, riferito ai nostri amministratori della provincia.
RispondiEliminaUn elogio alla provincia di Terni.
SILVIO.