A poco meno di 22 giorni all’apertura
della pesca alla trota “stagione ittica 2014”, qualcuno discute ancora della
validità del tesserino unico segna cattura, introdotto dal DLC n°03 del
31.01.2012 con votazione unanime di tutti i Consiglieri Provinciali.
Non solo, ricordo a quanti l'avessero dimenticato,
l’approvazione sempre unanime, della Commissione Consiliare “Agricoltura, Caccia e
Pesca, Zone Interne” nella seduta del 16.01.2012, unitamente al consenso
favorevole delle Associazioni Ittiche e ambientalistiche della Provincia di Chieti.
Per questo, si porta a
conoscenza della lettera inviata al Presidente della
Provincia di Chieti Di Giuseppantonio, affinché possa intervenire a favore del
mantenimento del Tesserino unico segna cattura introdotto dal DLC n°03 del
31.01.2012, quale ottimo strumento di controllo e di rilevazione del pescato, ma soprattutto disponga immediatamente l'utilizzo della somma del rilascio tesserino anni 2012 e 2013, per i tanti progetti che ai pescatori sportivi stanno a cuore quali: introduzione del Luccio a Bomba e Casoli, Zone no-kill, recupero della trota appenninica, segnaletica su tutti corsi d'acqua, regolamentazione campi gara, maggiori ripopolamenti ittici diversificati in più periodi, incubatoi ecc. ecc.). Il Presidente Giuseppe Zappetti
Lettera inviata giovedì 30 gennaio 2014
Buongiorno Presidente Di
Giuseppantonio,
mi rivolgo a
Lei quale rappresentante della Provincia di Cheti, per rivolgerle un accurato
appello per il mantenimento del tesserino unico segna cattura, istituito con voto unanime nell’approvazione di un
regolamento provinciale per specifici interventi di gestione ittica nella
seduta del Consiglio Provinciale n°03 del 31/01/2012.
In questi
ultimi giorni, l’Associazione ARCI PESCA FISA, è stata interessata da numerose
lamentele di pescatori che non si sono visti concedere il tesserino unico segna
cattura presso gli Uffici distaccati della Provincia, sede di Lanciano e Vasto,
nonostante avessero effettuato un regolare versamento di € 10,00 sul su c/c
postale n°10978666, con la sola motivazione verbale che presto il tesserino
subirà una modifica se non addirittura la soppressione.
La mancanza
di una circolare o di un documento che faccia chiarezza su questa strana
vicenda, ha fatto sì che tanti pescatori pur di ottenere il tesserino segna
catture, per poter esercitare la pesca nelle acque non principali di categoria
“B” della Provincia, si sono indirizzati ad altri punti di distribuzione, tra
cui le sedi delle Associazioni Ittiche e dei Circoli distribuiti omogeneamente
sul territorio.
L’ARCI PESCA
FISA, nelle prime settimane di questo mese, ha distribuito dietro regolare
istanza, circa 200 tesserini per la stagione ittica 2014.
Altro
interrogativo che circola negli ambienti vari sportivi, è quello di togliere
totalmente il costo di € 10,00 abbinato al rilascio del tesserino unico segna
cattura.
Quello che deve fare riflettere è la capacità di non
riuscire ad impiegare la cifra di € 30.000,00 circa, dei tesserini degli anni 2012
e 2013 nei progetti finalizzati alla tutela ed incremento della fauna ittica
presente nelle acque interne provinciali, per l’implementazione delle azioni di
salvaguardia e recupero dell’ambiente fluviale.
Questa Associazione ha presentato vari progetti di gestione e programmi innovativi che ancora oggi sono totalmente ignorati, a causa di una mancata valutazione ed attuazione da parte del personale vacante e mai rimpiazzato negli Uffici del Settore 7.
Detto questo signor Presidente, cordialmente La invito, a non modificare in alcun modo il DLC n°03/2012, quale regolamento provinciale per specifici interventi di gestione ittica nelle acque interne provinciali, in quanto esso si è rilevato l’unico strumento di controllo e di rilevazione del pescato davvero efficace.
Cordiali saluti
Il Presidente
Provinciale
Giuseppe Zappetti
Ci risiamo. Anno nuovo ma con problemi vecchi. Siamo a febbraio e ancora non decidono mentre per esercitare la pesca il tesserino è obbligatorio dal 1 gennaio c.a..
RispondiEliminaROBBA DA PAZZIIIIIIIII.
Complimenti ARCI PESCA FISA.
RispondiEliminaQualcuno che ha cuore gli interessi dei tanti pescatori per fortuna c'è.
Ma le altre Associazioni dove c..........stanno??????????????????
Dopo la figuraccia dell'anno scorso, quest'anno la Provincia di Chieti corre per un'altra medaglia di mediocrità e negligenza.
RispondiEliminaIl tesserino mi sta bene, ma se non gettate le trote per il ripopolamento che cosa ci segno dentro.
Ma che lo fanno a posta?
Ho letto i vostri commenti. Mi associo che la Provincia di Chieti è nella confusione totale.
RispondiEliminaPossibile che pensa solo al tesserino, mentre dei problemi dei pescatori non fa una piega.
Il ripopolamento delle trote da due anni è diventato un schifo totale, si fa o non si fa?
Gradirei avere una risposta se non chiedo molto.
Io ho rinnovato il tesserino normalmente, ma in effetti l'ufficio di Vasto mi ha detto che il tesserino resta,ma probabilmente sara' gratuito come in altre province! anche se ormai abbiamo pagato in tanti...sperando che questi soldi vengano impiegati per la salvaguardia dei nostri fiumi!!!
RispondiEliminaSiamo alla paralisi totale della Pubblica amministrazione provinciale. Quello che mi fa più ribrezzo è che, ad eccezione dell'Arci Pesca, le Associazioni di pescasportivi non alzano un dito!
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