'Babele
Trigno': l'acqua del fiume è 'buona' in Molise, ma in Abruzzo no.
Il sindaco di Montenero di Bisaccia (CB) ha
revocato il divieto.
23.06.2014. Abruzzo no, Molise
sì; Arta no, Arpam sì. Ogni giorno che passa la situazione del fiume Trigno
diventa sempre più intricata e complessa. Il 20 giugno scorso il sindaco di Montenero
di Bisaccia, Nicola Travaglini, ha revocato il divieto di uso dell'acqua del
Trigno a scopo irriguo imposto l'11 dello stesso mese.
Nell'ultima ordinanza - quella
di revoca - si può leggere che la decisione di consentire nuovamente l'uso
irriguo è stata presa facendo seguito aila «nota del 20.06.2014 prot. n. 5860
di comunicazione degli esiti delle analisi eseguite daIl'Arpa Molise, relative
ai prelievi effettuati in data 13.06.2014, che confermano l'assenza di
inquinamento da salrnonella nelle acque superficiali del fiume Trigno».
L'uso dell'acqua resta però
vietato nei comuni abruzzesi, da San Salvo a Schiavi d'Abruzzo. L'ordinanza
firmata da Travaglini è l'ennesima tappa del calvario di incomunicabilità che
contraddistingue il fiume Trigno:
- settembre/dicembre 2013: prelievi e analisi delle acque superficiali da parte dell'Arta di San Salvo;
- 13 febbraio 2014: l'Arci Pesca Fisa effettua il ripopolamento provinciale delle trote, a saldo anno 2013, ignorando (nessuna comunicazione ricevuta) le condizioni del fiume;
- inizio maggio 2014: l'Arta di Pescara comunica i dati analitici alla Asl Chieti-Lanciano-Vasto, con i quali si riscontra la presenza di salmonella;
- settembre/dicembre 2013: prelievi e analisi delle acque superficiali da parte dell'Arta di San Salvo;
- 13 febbraio 2014: l'Arci Pesca Fisa effettua il ripopolamento provinciale delle trote, a saldo anno 2013, ignorando (nessuna comunicazione ricevuta) le condizioni del fiume;
- inizio maggio 2014: l'Arta di Pescara comunica i dati analitici alla Asl Chieti-Lanciano-Vasto, con i quali si riscontra la presenza di salmonella;
- 9 maggio 2014: la Asl
Chieti-Lanciano-Vasto invia una nota ai Comuni abruzzesi della vallata per
chiedere le ordinanze di divieto e agli altri enti competenti;
- metà maggio/inizi giugno 2014: vengono emesse le ordinanze dai Comuni;- 11 giugno 2014: anche il Comune di Montenero di Bisaccia vieta l'uso dell'acqua;
- 13 giugno 2014: l'Arpa Molise effettua prelievi nel tratto del territorio di Montenero;
- 20 giugno 2014: l'Arpa Molise invia una nota al Comune di Montenero CB comunicando l'assenza di salmonella nell'acqua;
- 20 giugno 2014: il Comune di
Montenero revoca l'ordinanza di divieto.
Nel tratto abruzzese, nel
frattempo, cosa accade? L'acqua è ancora contaminata? La vicenda, in Abruzzo, è
contraddistinta da un silenzio imbarazzante.
Antonino Dolce
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