Fermato
dalla Forestale nel teramano un ciclista presunto incendiario.
Sarebbe un ciclista teramano
di 47 anni ad aver appiccato degli incendi in alcune località della Provincia.
13 AGO.2014 - A identificarlo e fermarlo, ieri pomeriggio,
sono state le pattuglie del Nucleo operativo speciale del Corpo forestale dello
Stato di Teramo impegnate in controlli mirati presso le località Fonte Palumbo,
Madonnina di Fonte Palumbo e Cimitero del Comune di Cortino, nell'ambito del
territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Ieri mattina c'erano appena
stati due principi di incendio di conifere domati dai vigili del fuoco.
L'uomo, fermato nei pressi di località
Fonte Palumbo, ha subito assunto un atteggiamento sospetto e non ha saputo
giustificare il possesso di materiale e dispositivi idonei all'accensione
rapida di fuochi.
Inoltre, testimonianze assunte
nel corso delle indagini svolte, hanno evidenziato che la stessa bicicletta del
fermato, era presente nei pressi del Cimitero di Cortino poco prima che nella
stessa zona si sviluppasse il terzo rogo della giornata, prontamente segnalato
e successivamente spento dai forestali.
Dalle prime indagini svolte,
numerose sono le coincidenze dei roghi di ieri segnalati nel comune di Cortino,
con quelli che negli ultimi anni hanno funestato i territori del Capoluogo di
provincia, di Torricella Sicura, Cortino e Rocca Santa Maria. Tali circostanze
sono al vaglio degli inquirenti e saranno sottoposte all'attenzione della
magistratura.
In relazione alla condotta
assunta ed alle indagini svolte, il ciclista e' stato deferito all’autorità
giudiziaria di Teramo per il reato di incendio boschivo doloso.
Il Comando provinciale di
Teramo, anche in relazione all'attuale andamento climatico, ricorda a tutti i
cittadini il numero verde gratuito di emergenza ambientale del Corpo Forestale
dello Stato "1515" per segnalare tempestivamente qualsiasi principio
di incendio boschivo affinché' il rapido intervento delle pattuglie possa
scongiurare l'insorgere di roghi devastanti a danno del patrimonio
naturalistico e forestale teramano.
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