Catturavano
anguille con la tecnica dell'ombrello nel fiume Sele: multati due pescatori
Blitz dell’ENPA
SALERNO 07.05.2014 - Non
accenna a diminuire, nonostante la nota della Regione Campania, il fenomeno
della pesca notturna in provincia di Salerno. La tecnica dell’ombrello e della
matassa di vermi sembra essere la preferita. L'ultimo week end piovoso nel
capoluogo ha fatto desistere i bracconieri dall’usare dei richiami
elettroacustici per attirare quaglie. Serate ideali invece sono state per i
pescatori di anguille. Il primo maggio, infatti, le guardie dell’Enpa hanno
sorpreso due persone intente a pescare anguille nel fiume Sele. Con l’entrata
in vigore della nuova legge regionale sulla pesca, la sanzione per pesca con
mezzi non consentiti ammonta a 500 euro e altrettanto quella per la pesca a
esemplari vietati.
Ma nemmeno queste cifre
scoraggiano i pescatori di frodo, forse a causa dei forti ricavi derivanti
dalla vendita del pescato. Domenica invece, la protezione animali di Salerno ha
colto in flagranza un pescatore di frodo con bilancia a forca nel fiume Alento.
La rete misurava oltre cinque metri e mezzo di lato, misura quasi doppia
rispetto a quello consentito dalla licenza posseduta dal soggetto.
Quest’ultimo, inoltre, risultava sprovvisto del versamento annuale.
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