TURISMO: D'ALFONSO, AZIONE VIOLENTA SUGLI SCARICHI NEI
FIUMI
Tortoreto, 27 ago.2014 "Faremo un'azione violenta sui 116 scarichi
abusivi sui fiumi". Per il presidente della Giunta regionale, Luciano
d'Alfonso, quella del loro risanamento è la condizione essenziale per rendere
la regione turisticamente competitiva: "Come facciamo a fare la pista
ciclabile più lunga d'Italia se i fiumi sono inquinati?", ha detto
D'Alfonso. La "crociata" è stata annunciata proprio nel corso di un
confronto nell'Acquapark di Tortoreto con l'assessore all'Agricoltura, Dino
Pepe, gli albergatori, gli operatori turistici e i sindaci della costa
Tearmana. Risanamento dei fiumi inquinati, erosione e difesa della costa, piano
demaniale marittimo, segnaletica turistica, realizzazione di strutture di
eccellenza a supporto del comparto turistico. E ancora: co-marketing con i
consorzi atti alla promozione del territorio, potenziamento dell'aeroporto di
Pescara, potenziamento del turismo escursionistico ed enogastronomico,
riqualificazione e potenziamento della viabilità principale dalla costa alle
zone interne. Sono i punti del decalogo che la Giunta regionale si impegna a
concretare per rilanciare il comparto turistico sulla costa. "L'agenda
delle priorità deve essere esplicita e concordata da voi", ha detto il
Presidente, "cogliamo questa occasione per precisare e dettagliare che
cosa fare nei prossimi 100 giorni. Intanto entro dicembre 2014 metterò a
copertura finanziaria il massimo del risanamento idrico e del sistema della depurazione
e vi farò conoscere il contraente della pista ciclabile".
Nella foto, Luciano D'Alfonso e Dino Pepe
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