martedì 2 settembre 2014

REGIONE ABRUZZO

TURISMO: D'ALFONSO, AZIONE VIOLENTA SUGLI SCARICHI NEI FIUMI
 
Tortoreto, 27 ago.2014 "Faremo un'azione violenta sui 116 scarichi abusivi sui fiumi". Per il presidente della Giunta regionale, Luciano d'Alfonso, quella del loro risanamento è la condizione essenziale per rendere la regione turisticamente competitiva: "Come facciamo a fare la pista ciclabile più lunga d'Italia se i fiumi sono inquinati?", ha detto D'Alfonso. La "crociata" è stata annunciata proprio nel corso di un confronto nell'Acquapark di Tortoreto con l'assessore all'Agricoltura, Dino Pepe, gli albergatori, gli operatori turistici e i sindaci della costa Tearmana. Risanamento dei fiumi inquinati, erosione e difesa della costa, piano demaniale marittimo, segnaletica turistica, realizzazione di strutture di eccellenza a supporto del comparto turistico. E ancora: co-marketing con i consorzi atti alla promozione del territorio, potenziamento dell'aeroporto di Pescara, potenziamento del turismo escursionistico ed enogastronomico, riqualificazione e potenziamento della viabilità principale dalla costa alle zone interne. Sono i punti del decalogo che la Giunta regionale si impegna a concretare per rilanciare il comparto turistico sulla costa. "L'agenda delle priorità deve essere esplicita e concordata da voi", ha detto il Presidente, "cogliamo questa occasione per precisare e dettagliare che cosa fare nei prossimi 100 giorni. Intanto entro dicembre 2014 metterò a copertura finanziaria il massimo del risanamento idrico e del sistema della depurazione e vi farò conoscere il contraente della pista ciclabile".
Nella foto, Luciano D'Alfonso e Dino Pepe

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