Fiume
Aventino e lontra salvi: Tribunale delle acque boccia centrale idroelettrica
Forum: «dai giudici
decisione che farà giurisprudenza»
GESSOPALENA.
La contestatissima centrale idroelettrica di Gessopalena sul fiume Aventino non
si farà, «sono salvi Lontra e Gambero di Fiume», festeggia il Forum dell’Acqua.

L'intervento
aveva sollevato forti critiche perché avrebbe comportato grossi lavori sulle
sponde e la riduzione della portata del fiume del 75%, con l'acqua intubata per
2,5 km.
«La
sentenza del Tribunale delle Acque», spiega Augusto De Sanctis del Forum Abruzzese
dei Movimenti per l'Acqua, «ha annullato gli atti di autorizzazione rilevando
un difetto di istruttoria proprio sugli aspetti naturalistici e, in
particolare, in merito alla presenza stabile della Lontra e del Gambero di
Fiume lungo questo corso d'acqua».
Quando
era referente del Wwf De Sanctis aveva evidenziato questo aspetto e le più
recenti ricerche delle Università di Isernia e di Roma, citate anche nel
dispositivo, hanno confermato l'importanza del fiume per questa rara specie.

La
storia della centrale si trascina dal 2003, quando il Comune di Gessopalena,
titolare di una concessione di derivazione d’acqua scaduta, ha chiesto di
riavere la concessione per uso idroelettrico, servendosi del sito dell’ex
Mulino Tozzi per un progetto da 5 milioni di euro.
Nel
2010 la Regione, ha dato il via libera al Comune per la concessione per
trent’anni a derivare acqua a uso idroelettrico dal fiume Aventino, il Comune
ha indetto un bando per individuare chi realizzerà l’opera.
Il
Comune di Gessopalena venne diffidato due volte dal sindaco di Civitella Messer
Raimondo che lo invitò a sospendere il procedimento di
aggiudicazione dell’opera. Anche il Ministero dell’Ambiente , su spinta di
Civitella, chiese alla Regione dei chiarimenti.
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Fiume Aventino, loc. acque vive. Taranta Peligna Ch |
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