giovedì 14 febbraio 2013

AMBIENTE

AMBIENTE: FORESTALE DENUNCIA TRE PERSONE IN PROVINCIA DI CROTONE PER CAVA ABUSIVA E FURTO INERTI
Sequestrata area di 20.000 metri quadrati a ridosso del fiume Neto
Comando Provinciale Crotone

Crotone, 8 febbraio  2013 -  Gli agenti dei Comandi Stazione Forestali di Santa Severina e di Petilia Policastro hanno denunciato tre persone per furto aggravato, violazione alla normativa urbanistico-edilizia, esercizio di cava abusiva, deturpamento delle bellezze naturali. Posta sotto sequestro, inoltre, un'area di 20.000 metri quadri vicino al fiume Neto, nel crotonese, dove  era stato  realizzato uno scavo profondo circa 5 metri.
Le attività di indagine condotte dalla Forestale, sono iniziate da un controllo dei lavori per la realizzazione di un impianto di acquacoltura in un terreno privato, nella località di "Fondo Barco", posto al confine tra i comuni Rocca di Neto e Santa Severina, in provincia di Crotone. A poca distanza dall'impianto la stessa impresa aveva realizzato uno scavo profondo. Dai rilievi effettuati dal personale della Forestale, con l'ausilio delle apparecchiature GPS e applicativo del Sistema informativo della montagna (SIM), è stato possibile verificare che l'area dello scavo ricadeva su una proprietà demaniale, zona sottoposta a vari vincoli. Pertanto sono stati denunciati l'amministratore dell'impresa e due suoi collaboratori.
L'attività di Polizia Giudiziaria, che oltre alla denuncia e al sequestro comprende un ulteriore sequestro di 1.000 metri cubi di inerti trovati accumulati vicino allo scavo, è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Crotone.

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