Pirati
del Po nel mirino, sanzionati otto pescatori
Controllati
35 pescatori di cui solo quattro italiani, multati polacchi e romeni.
Controlli
notturni sul fiume Po
CASTELVETRO - Ripartono i controlli
notturni (e le multe) lungo il fiume Po, nel tratto della Bassa Piacentina che
arriva fino ai confini con Parma, Lodi e Cremona: le guardie ittiche volontarie,
guidate da Alessandro Gambazza, fra sabato e domenica hanno svolto il primo
servizio congiunto dell’anno volto a contrastare pesca di frodo e altre
irregolarità come l’abbandono selvaggio di rifiuti, e far da deterrente ai
ladri di motori e di barche. L’attività, in collaborazione con le sezioni di
Cremona e Lodi, ha visto coinvolti dieci agenti che in sei ore hanno percorso
più volte un tratto fluviale di circa 50 chilometri.
I controlli hanno interessato
35 pescatori (di cui solo quattro italiani) e per otto di loro (romeni e
polacchi) sono scattate sanzioni e sequestro di attrezzi da pesca. Le
infrazioni sono state pesca senza licenza, pesca con attrezzi superiori al
consentito (sei canne da pesca al posto di tre) e pesca con detenzione di esche
e pasture superiore ai quantitativi consentiti (20 chilogrammi anziché 7).
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