VITTORIA ARCI PESCA FISA
VITTORIA DEL BUON SENSO E
DELLA SPORTIVITÀ
GRAZIE ASSESSORE DOTT.
DINO PEPE
BUON ANNO 2016
VIGILANZA ITTICA AMBIENTALE - ZOOFILA - PROTEZIONE CIVILE - Sede Operativa: Via Palmiro Togliatti, sn. 66050 Lentella (Ch). e-mail:arcipesca.chieti@virgilio.it - Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare quale Associazione di Protezione Ambientale con DM 0000157 del 08/05/2018 - Art.13 della L.349/86.
ORTONA
- Posti sotto sequestro dal Comando Stazione Forestale di Ortona (Chieti) i
sistemi fognari di una cantina a Tollo e di un frantoio a Crecchio, nell'ambito
di controlli sugli scarichi nelle aste fluviali limitrofe al mare.
Un obiettivo, conferma ad AbruzzowebLuciano
Di Tizio presidente regionale del Wwf, che è oramai impossibile da
centrare, esibendo in anteprima i dati ancora in elaborazione dei rilievi
effettuati quest’anno dall'Agenzia regionale tutela ambientale, in oltre 100
stazioni di campionamento lungo i fiumi della regione.
CHIETI 04.12.2015. Sequestrato
ieri a Chieti Scalo dagli uomini della Capitaneria di porto di Pescara un
frantoio che scaricava le acque di vegetazione (quelle residue delle
lavorazioni delle olive), e non solo, in un fosso, attraverso il quale le
stesse defluivano direttamente nel Fiume Pescara.
Lentella 01.12.2015 Era stato
realizzato negli anni Sessanta e serviva a convogliare l'acqua non
trattata agli impianti di depurazione della zona industriale di San Salvo e
oggi non esiste più. Losbarramento sul fiume Trigno di proprietà del Coniv è
stato portato via dalla furia delle acque di venerdì scorso, 27 novembre.
Dopo la ricognizione dei danni
alle opere viarie, vengono alla luce anche quelli che non hanno fatto notizia
durante le prime ore dell'emergenza.
28/11/15 Le foto scattate
questa mattina sulla Fondo Valle Treste nel territorio di Cupello, tra il bivio
di Lentella e quello della SS650 Trignina, mostrano i danni creati ieri dalla
furia del Fiume Treste. Al momento non si conoscono i tempi di ripristino
dell'arteria stradale.
lentella 28/11/15 Come visibile
dalle foto, sono ingenti i danni subiti dalla Strada Statale 650 Trignina, nel
territorio di Cupello. La sede stradale è stata quasi completamente distrutta
dalla piena del fiume Treste. La zona viene costantemente presidiata dal
personale Anas, dall'Arci Pesca Fisa della provincia di Chieti e dalle forze
dell'ordine. Il Fiume attualmente ha ridotto tantissimo la portata dell'acqua.
I lavori di ripristino della sede stradale, secondo quanto comunicato dal capo
compartimento dell'Anas Abruzzo al presidente della Regione Abruzzo Luciano
D’Alfonso, dovrebbero iniziare rapidamente. Una sorte analoga è toccata
alla Fondo Valle Treste compreso tra il bivio della Trignina e quello di
Lentella/Montalfano.
San
Salvo 27.11.2015 Ore 14.00: Il capo Compartimento dell'Anas, fa sapere il
presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, mi ha comunicato che
non appena si abbassa il livello dell'acqua si realizza il necessario
intervento di somma urgenza per il ripristino dell'agibilità viaria sulla
Trignina.
Vasto 27.11.2015 -Traffico
illecito di molluschi di mare: sequestri e sanzioni al termine di una serie di
controlli avvenuti lungo l'autostrada A14 Adriatica da personale
della Sezione di Polizia Stradale di Chieti, con la collaborazione degli
uomini della Sottosezione autostradale di Vasto Sud e del Distaccamento
di Lanciano.
Genova,
17 novembre 2015 - Il serpente ritrovato dalla Forestale nel greto del torrente
Bisagno, è risultato essere un esemplare di Pitone moluro (Python molurus
bivittatus), tutelato dalla Convenzione di Washington sul commercio e la
detenzione di specie animali e vegetali minacciate di estinzione. Il rettile di
circa 260 centimetri di lunghezza e del peso di circa 5 chilogrammi
presumibilmente è stato abbandonato per le dimensioni raggiunte e le difficoltà
di gestione. Questi rettili necessitano di ampi terrari riscaldati, di cure
veterinarie e di una alimentazione particolare e costante e possono
raggiungere, anche in cattività, i cinque metri di lunghezza ed un peso tra i
70 e gli 80 chilogrammi. Il serpente è risultato essere in buono stato di
salute, pertanto si suppone che la sua presenza nel torrente non abbia superato
due o tre giorni. E' stato consegnato temporaneamente all’Acquario di Genova,
mentre proseguono gli accertamenti dei Forestali mirati ad individuare il
responsabile dell'abbandono.
Finisce l’epoca del Corpo
forestale dello Stato: le sue funzioni, i mezzi e le risorse contro gli incendi
boschivi passerà ai Vigili del fuoco. Quanto al personale, il grosso
dei Forestali sarà assorbito dall’arma dei Carabinieri. Il
decreto è pronto per la definitiva approvazione da parte del Consiglio dei
ministri in attuazione del provvedimento di riordino delle forze di polizia
(con l’assorbimento dei Forestali nei Carabinieri e nei Vigili del fuoco),
previsto dal famoso ddl Madia e dal relativo provvedimento di attuazione
approvato questa estate [1] (leggi “Il Corpo
Forestale cessa di esistere”).
Sarà l’arma dei
Carabinieri a succedere in tutti rapporti giuridici attivi e passivi del
Corpo forestale dello stato, compresi i contratti individuali di lavoro
stipulati col personale assunto. Ai Carabinieri passeranno quindi le funzioni
in materia di sicurezza ambientale, forestale e agroalimentare:
si tratta, in pratica, delle violazioni in danno dell’ambiente, del patrimonio
faunistico e naturalistico nazionale, delle frodi in danno della qualità delle
produzioni agroalimentari. Probabilmente, all’interno dell’arma dei Carabinieri
verranno istituiti reparti dedicati, in via prioritaria o esclusiva,
all’espletamento di compiti di elevata specializzazione in materia di tutela
dell’ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e
dei controlli nel settore agroalimentare.
128 morti e 250 feriti di cui 80 gravi è questo per adesso il bilancio di una notte da incubo a Parigi.
A un anno dalla strage di Charlie Hebdo il terrorismo torna a colpire il cuore
della Francia. Sette attacchi in città tra cui il più straziante al Bataclan dove durante un concerto sono stati
presi un centinaio di ostaggi poi giustiziati. Il Presidente francese
Holland ha
dichiarato lo stato di emergenza e ha chiuso le frontiere. 
Pescara 12 Novembre 2015. Due pescatori hanno
rinvenuto una tartaruga della specie marina caretta caretta (la più comune nel
Mediterraneo) di oltre un metro e di circa quarant'anni, morta al largo della
costa di Pescara. I due dalla loro barca hanno visto in lontananza galleggiare
l'animale. La tartaruga era impigliata nelle maglie di reti da posta. I due
pescatori hanno quindi avvisato la Guardia Costiera e portato la carcassa dell'
animale sulla banchina del porto.
A rischio apertura piste da sci per l'8
dicembre
L'AQUILA 10 Novembre 2015 -
“Questa non è una riforma delle Province, è il decretare la loro agonia, è un
papocchio senza senso, e noi presidenti a titolo gratuito non siamo eroi, forse
siamo solo dei fessi...”. È lo sfogo amaro ad AbruzzoWeb di Mario Pupillo,
sindaco di Lanciano (Chieti) e “per sua sventura” presidente della Provincia
teatina. Pupillo squaderna impietosamente gli effetti devastanti della
cosiddetta riforma Delrio, che ha trasformato le Province in enti di secondo
livello, con il governo che, parallelamente, ha drasticamente tagliato le
risorse, riducendole, di fatto, alla canna del gas. In questi giorni la sua
Provincia sta definendo i criteri per stabilire quali dei 150 dipendenti su 300
saranno trasferiti alla Regione Abruzzo, per effetto della legge regionale di
riordino approvata poche settimane fa dal Consiglio regionale. E che lascerà al
suo ente solo tre funzioni, la viabilità l’edilizia scolastica, e le pratiche
ambientali. Un'altra ventina di deleghe come noto passeranno alla Regione con
relativi dipendenti. In teoria il ragionamento non sembra fare una piega: meno
deleghe, meno personale e dunque meno fabbisogno economico. Pupillo invita,
però, a guardare alla dura concretezza della realtà. “Con sole tre deleghe la
metà dei dipendenti - spiega - in teoria ci possono bastare, ma è personale
demotivato, che sente franargli il suolo sotto i piedi, che teme che prima o
poi le Province saranno cancellate con un tratto di penna. Abbiamo poi solo due
dirigenti e un direttore generale, che devono gestire 150 dipendenti, che
appena trovano l’occasione se ne vanno. Per esempio si sono trasferiti a
comando nei Comuni già 7 agenti di polizia provinciale, la metà di quelli che
avevamo”. E le condizioni di lavoro dello stesso Pupillo e dei suoi consiglieri
sono ai limiti del paradosso. “È stato un errore gravissimo - protesta il
Pupillo - decidere che a dover fare il presidente della Provincia sia un
sindaco, per di più a titolo gratuito, e senza assessori a cui delegare
mansioni comunque delicate e importanti. Perché o fai male il sindaco o fai
male il presidente di Provincia, visto che non puoi avere il dono dell’ubiquità,
e le giornate hanno solo 24 ore”. Pupillo fa un esempio ai limiti del
fantozziano di questa spending review spietata e senza criterio. “La Corte dei
conti dice che per noi organi istituzionali non è previsto il rimborso spese di
viaggio se non si utilizzano mezzi pubblici. Il mio consigliere Antonio
Tamburrino, sindaco di Pennadomo, paesino di montagna sulla Maiella - fa notare
- per andare in Regione Abruzzo, all’Aquila per le varie incombenze e incontri
istituzionali, con i mezzi pubblici ci impiegherebbe non meno di 4 ore. Prende la
sua auto, a sue spese. E questo non mi sembra giusto, visto che il consigliere
provinciale lo fa a titolo gratuito”. La mancanza di risorse, a causa dei tagli
del Governo, teme poi Pupillo, non potrà non riverberarsi negativamente sulla
qualità dei servizi erogati ai cittadini. “Riusciremo a ripianare finalmente il
buco da 13 milioni di euro della Provincia, vendendo la prefettura e il palazzo
di giustizia di Chieti, incamerando 16 milioni alla società Invimit,
partecipata al 100 per cento dal ministero Economia e Finanze. Rimettendoci in
sesto. Ma se il governo confermerà i tagli o meglio i prelievi su quanto
incassiamo per l’assicurazione auto e l’imposta di trascrizione, con un mancato
introito per noi da 13 milioni, saranno guai, perché non abbiamo più nulla da
vendere!”. I primi grattacapi arriveranno già quest’anno, ancor prima dei tagli
con l’emergenza neve. E la situazione si annuncia critica anche sul fronte
della manutenzione delle strade e delle scuole. “Per il piano neve - rivela
Pupillo - abbiamo risorse insufficienti, e in media serve 1 milione di euro per
pulire 1.800 chilometri di strada di una provincia montana e di gradi
dimensioni come la nostra. Solo per rendere accessibili gli impianti sciistici
della Maielletta occorrono 350 mila euro”. “Per la manutenzione delle strade -
incalza Pupillo - possiamo disporre di appena un cantoniere ogni 50 chilometri,
e rispetto al 2008 abbiamo un quarto dei fondi. Idem per le scuole: nel 2008 la
provincia aveva a disposizione 8 euro a metro quadro oggi 1,6 euro. Per
l’acquisto dei materiali e la pulizia e tutto il resto abbiamo 398 mila euro,
nel 2008 erano 1,8 milioni. Ma le scuole di numero e dimensione sono sempre
quelle”.
Il
comune di Civitella Messer Raimondo, con l'allora sindaco Paolo Di Guglielmo,
aveva presentato ricorso al Tribunale superiore delle acque di Roma, competente
in materia, contro il progetto di captazione del fiume ad uso idroelettrico
portato avanti ed autorizzato dal Comune di Gessopalena.
«La
sentenza», continua il responsabile del Forum, «sarà molto utile anche in altri
casi perché sottolinea la necessità di valutare attentamente il cosiddetto
effetto cumulo tra vari progetti che incidono sulle medesime aree;
quotidianamente ci imbattiamo in decisioni della regione o dei ministeri,
compreso quello dell'ambiente, che non tengono conto di questo aspetto.
Sull'Aventino esistono già numerosi sbarramenti e captazioni e questo andava
valutato adeguatamente. Anche il necessario sviluppo delle fonti rinnovabili deve
essere attentamente pianificato per ridurre al minimo gli impatti. In questo
senso auspichiamo che la Regione Abruzzo cambi radicalmente approccio visto che
esistono numerosi progetti in aree delicatissime o su tratti fluviali che sono
già in precarie condizioni».![]() |
| Fiume Aventino, loc. acque vive. Taranta Peligna Ch |
L'intervento
aveva sollevato forti critiche perché avrebbe comportato grossi lavori sulle
sponde e la riduzione della portata del fiume del 75%, con l'acqua intubata per
2,5 km.
La
sentenza sarà molto utile anche in altri casi perché sottolinea la necessità di
valutare attentamente il cosiddetto effetto cumulo tra vari progetti che
incidono sulle medesime aree; quotidianamente ci imbattiamo in decisioni della
regione o dei ministeri, compreso quello dell'ambiente, che non tengono conto
di questo aspetto.![]() |
| Roberto Sabbatini |
Ceraso (SA) - 14 ottobre 2015.
-E' stato denunciato dal Corpo Forestale dello Stato, un uomo di 48 anni V.S.,
responsabile di aver smaltito illecitamente e abbandonato nella sua proprietà,
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel Comune di Ceraso in località
" Chianche".![]() |
| Canis lupus italicus |