FURTO DI MATERIALE INERTE NEL DEMANIO. QUATTRO
DENUNCE NEL COSENTINO
POSTO SOTTO SEQUESTRO UN CANTIERE E UN
PIAZZALE REALIZZATO ABUSIVAMENTE
Comando Provinciale Cosenza
Cosenza, 15 Novembre 2014 -
Indagini accurate da parte del Corpo forestale dello Stato hanno portato nei
giorni scorsi al deferimento di tre persone per reati ambientali e al sequestro
preventivo di un cantiere disposto dal Tribunale di Cosenza su richiesta della
Procura. L'operazione coordinata dal Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia
ambientale e Forestale di Cosenza, in collaborazione con diversi Comandi
Stazione della zona ha determinato in località "Coretto" di Montalto
Uffugo il sequestro di un cantiere di lavorazione inerti, il cui materiale
veniva prelevato abusivamente con l'ausilio di un autocarro, posto anch'esso
sotto sequestro, nel demanio fluviale del Fiume Crati. Per tale attività,
particolarmente monitorata nel tempo dagli uomini del Corpo forestale sono
state deferite per furto aggravato all'autorità giudiziaria tre persone
residenti a Rose e Luzzi. Durante l'attività delegata dalla Procura si è anche
provveduto al sequestro d'iniziativa di un piazzale di 1500 metri quadri creato
sopprimendo un bosco sottoposto a tutela paesaggistica presente proprio
nell'alveo del fiume e per la quale creazione sono stati prelevati oltre 45000
metri cubi di inerti accumulati sul posto e pronti per essere trafugati. Per
tale attività un uomo di Rose dovrà rispondere di distruzione di bellezze
naturali, soppressione di bosco vincolato paesaggisticamente e realizzazione
del piazzale senza le autorizzazioni previste dalla normativa edilizia.
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