LA FORESTALE ACCERTA LO SMALTIMENTO ABUSIVO DI RIFIUTI SPECIALI NEL PARCO
NAZIONALE DEL CILENTO VALLO DI DIANO E ALBURNI.
Il bliz ha portato al sequestro di
un'area di circa 200 mq nel comune di Postiglione(SA)- Individuato e denunciato
l'autore
Coordinamento Territoriale per
l'Ambiente di Vallo della Lucania (SA).
Postiglione(SA)-30 ottobre
2014.-E' stato denunciato dal Corpo Forestale dello Stato, un uomo di 63 anni,
responsabile di aver smaltito illecitamente e abbandonato nella sua proprietà, rifiuti
speciali nel comune di Postiglione in località "Iacolata".I reati
accertati, sono stati perpetrati nell'area protetta del Parco Nazionale del
Cilento Vallo di Diano e Alburni, in zona sottoposta a vincolo
paesaggistico-ambientale e, a Protezione Speciale. Il Comando Stazione
Forestale di Petina, durante un servizio finalizzato alla prevenzione ed al
contrasto degli illeciti in materia ambientale, nel comune di Postiglione,
notava in prossimità di un bosco la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti.
Gli Agenti, da una prima ricognizione dei luoghi, constatavano che sull'area di
circa 200 mq, confinante con terreni privati, erano stati depositati diversi
cumuli di rifiuti provenienti da attività edili. Durante il sopralluogo, si
appurava che all'interno dell'area erano stati riversati, in un impluvio
profondo circa 2 metri, ingenti quantitativi di rifiuti speciali, pari a circa
mc.200, costituiti principalmente da materiali edili di risulta, quali:
grondaie in lamiera, secchi in plastica, tegole, calcinacci, mattonelle,
piastrelle e quant'altro. Il reiterato abbandono del materiale aveva
completamente riempito il vallone, comportando una netta e permanente
trasformazione dello stato dei luoghi. Accertata la proprietà dell'area, le
Giubbe Verdi, al fine di interrompere la condotta illecita ponevano sotto
sequestro preventivo l'intera area, denunciando a piede libero il trasgressore
alla Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno. Diversi sono i
controlli tesi al monitoraggio e al contrasto del fenomeno del traffico e della
gestione illecita di rifiuti da parte degli uomini del Corpo Forestale dello
Stato su tutto il territorio Cilentano, finalizzati alla tutela dell'ambiente e
della salute dei cittadini. L'attività ad oggi ha fatto registrare i seguenti
dati: n°30 Notizie di Reato, n°21 persone denunciate all'Autorità Giudiziaria,
n°15 aree sottoposte a sequestro, n°13 sanzioni amministrative elevate per un
importo pari a circa Euro 15.000. Inoltre, molteplici sono i siti individuati e
segnalati alle competenti Autorità Amministrative; questa attività riveste
notevole importanza per la riconversione e il recupero del territorio mediante
la bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi, per evitare che i rifiuti,
esposti in maniera prolungata agli agenti atmosferici, possano causare la
diffusione di sostanze inquinanti nei terreni, compromettendo in maniera
significativa l'Habitat naturale e le matrici ambientali.
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