ANTIBRACCONAGGIO: DENUNCIATE DUE GUARDIE GIURATE VENATORIE VOLONTARIE NEL PERUGINO
Sorpresi dalla Forestale ad esercitare la caccia in una zona di ripopolamento e cattura in un periodo di divieto generale per l'esercizio venatorio. Sotto sequestro armi e munizioni
Comando Provinciale Perugia
Perugia, 22 Febbraio 2013 - Due uomini sono stati denunciati dalla Forestale in provincia di Perugia per aver esercitato l'attività venatoria in un periodo di divieto generale.
Nell'ambito di un servizio notturno di controllo del territorio nel comune di Perugia, località Montelabate, il personale del Comando Stazione Forestale di Perugia ha sorpreso due uomini, all'interno di una zona di ripopolamento e cattura (ZRC), mentre si preparavano per l'esercizio venatorio. Uno dei due uomini è stato sorpreso mentre deteneva un fucile da caccia carico e pronto per l'utilizzo.
Nell'ambito di un servizio notturno di controllo del territorio nel comune di Perugia, località Montelabate, il personale del Comando Stazione Forestale di Perugia ha sorpreso due uomini, all'interno di una zona di ripopolamento e cattura (ZRC), mentre si preparavano per l'esercizio venatorio. Uno dei due uomini è stato sorpreso mentre deteneva un fucile da caccia carico e pronto per l'utilizzo.
In seguito all'intervento dei Forestali i due uomini hanno dichiarato di trovarsi sul luogo per un prelievo selettivo della specie volpe. Dai controlli documentali è emerso che entrambi sono guardie giurate venatorie volontarie, che avrebbero dovuto svolgere il compito di vigilanza venatoria, ma non è stata rinvenuta nessuna autorizzazione per il prelievo della specie volpe.
I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia per esercizio venatorio in un periodo di divieto generale e per aver violato le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, mentre l'arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro.
I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia per esercizio venatorio in un periodo di divieto generale e per aver violato le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, mentre l'arma e le munizioni sono state poste sotto sequestro.
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