RIFIUTI: SCOPERTI LAVORI ABUSIVI D'INTERRAMENTO SULLE SPONDE DEL TORRENTE PARMA
Denunciati i tre presunti responsabili dello smaltimento illecito e del conseguente danno ambientale. Sigilli all'intera area
Comando Provinciale Parma
Parma, 18 marzo 2013 - Sono stati apposti i sigilli ad un'area adiacente alla sponda sinistra del torrente Parma, nella frazione di Vigatto, dove erano in corso lavori che avrebbero portato all'interramento di notevoli quantità di rifiuti provenienti da cantieri edili.
A lanciare l'allarme al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato sono stati i cittadini del luogo. I Forestali, sopraggiunti sul posto, nelle vicinanze di un deposito di materiale edile hanno trovato un escavatore, uno scavo recente di oltre 120 metri cubi e un camion con rifiuti da poco ricollocati sul pianale. Immediatamente sono stati bloccati i lavori, prima che la ricopertura degli scarti fosse terminata.
Colti in flagrante, gli autori del reato, hanno tentato di eliminare le prove attraverso l'intervento di un camion autorizzato per la raccolta dei rifiuti.
Sono tre i presunti responsabile dell'illecito denunciati dalla Forestale: il responsabile della ditta che aveva commissionato i lavori illeciti, l'operaio addetto all'escavatore e il camionista che aveva effettuato lo scarico dei rifiuti.
Dovranno rispondere di reati, in concorso tra loro, relativi allo smaltimento illecito di rifiuti e alle opere eseguite in assenza di autorizzazione e per di più in area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.
Oltre all'area sono stati posti sotto sequestro l'escavatore impiegato per realizzare lo scavo e il cassone scarrabile contenente i rifiuti.
Oltre all'area sono stati posti sotto sequestro l'escavatore impiegato per realizzare lo scavo e il cassone scarrabile contenente i rifiuti.
Il fenomeno del "tombamento" di rifiuti come illegale smaltimento rappresenta un problema diffuso sul territorio, e può causare notevoli danni all'ecosistema e alla salute dell'uomo, soprattutto quando avviene in prossimità di falde freatiche o nelle vicinanze di colture.
Come altre volte si è dimostrata preziosa la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine al fine di evitare danni per l'ambiente e per l'uomo stesso.
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